I questionari offrono uno spaccato su bisogni, valori e idee delle cittadine di Montelupo.Il progetto prosegue con la realizzazione di videointerviste e 4 Focus Group di discussione
Montelupo: una città sicura, tranquilla, ma un po’ chiusa. In cui i servizi sono abbastanza adeguati, ma che possono essere sempre migliorati.
I primi risultati del questionario a cui hanno risposto circa 300 montelupine restituisce questa immagine della città.
È solo una delle tante informazioni che la prima fase della ricerca QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO che il comune ha avviato , assieme alla società di ricerca Poein Lab con l’obbiettivo di conoscere valori, abitudini e bisogni delle donne di Montelupo per progettare spazi e servizi.
Il progetto, presentato nel mese di marzo, è stato avviato a fine aprile in maniera operativa e ha visto la somministrazione di circa 300 questionari sia di persona che attraverso il web.
Un risultato più che positivo che restituisce un campione significativo per le future analisi.
Il progetto si compone di altre due fasi.
Videointerviste. In un tempo di circa 40 minuti i ricercatori propongono spunti di riflessione e domande. Sono stati fissati 3 appuntamenti al MMAB per le interviste:
Giovedì 28 settembre, dalle 17.00 alle 22.00
Giovedì 5 ottobre, dalle 17.00 alle 22.00
Mercoledì 11 ottobre, dalle 17.00 alle 22.00
FOCUS GROUP. Si tratta di incontri della durata di 1 ora e mezzo circa a cui partecipano tra le 10 e le 20 persone per confrontarsi su tematiche specifiche proposte dai ricercatori. In base a quanto emerso dagli oltre 300 questionari realizzati fra maggio e giugno sono stati individuate 4 suddivisioni:
11 ottobre ore 21.00, Mmab (piazza Vittorio Veneto, 11) – Occupate/inoccupate
19 ottobre ore 18.00, Palazzo Comunale – Madri/figlie
26 ottobre ore 15.00, Palazzo Comunale – Educatrici (insegnanti e allenatrici)
26 ottobre ore 18.00, Palazzo Comunale – Donne che rivestono ruoli istituzionali
Le interessate possono prenotarsi contattando la segreteria del sindaco al numero 0571/917516; oppure scrivendo a
segreteriasindaco@comune.montelupo.fi.it
«Stiamo vivendo un periodo complesso, soprattutto per il ruolo della donna, di profondo cambiamento, di emancipazione da un lato, ma anche di ritorno di idee e preconcetti che credevamo superati.
Nel contempo muta profondamente l’assetto delle famiglie e di conseguenza cambiano i bisogni e le esigenze.
Come amministrazione rischiamo di avviare iniziative e progetti che non incontrano le necessità nascenti della popolazione e quindi inefficaci.
La ricerca che abbiamo avviato si propone proprio l’intento di conoscere per progettare e programmare in maniera adeguata. I primi dati che abbiamo offrono spunti di riflessione a dir poco interessanti anche per quanto concerne il confronto fra generazioni, la situazione occupazionale e quella educativa.
Non a caso ritroviamo tali temi come argomenti centrali dei focus di discussione.
Auspico un’ampia partecipazione ai prossimi appuntamenti da parte delle cittadine di Montelupo. Credo che questa ricerca sia un’opportunità concreta per esprimere la propria opinione e in qualche modo incidere positivamente sulla vita della città», afferma l’assessore alle Pari Opportunità, Marinella Chiti.