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Regione Toscana
Arpat: via libera a bilancio di esercizio 2016
A maggioranza la commissione Territorio approva il conto economico dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente
Il presidente Stefano Baccelli: “Bilancio impressionante in senso positivo. Utile di oltre 1 milione e risparmio dei costi sul personale, dimostrano il grande lavoro della Regione”

Il bilancio, “impressionante in senso buono”, di Arpat (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Toscana) ha incassato il via libera a maggioranza della commissione Territorio presieduta da Stefano Baccelli (Pd). Il conto di esercizio 2016 riporta dati più che positivi che il presidente Baccelli ha riassunto citando gli oltre 50milioni di euro di valore per la produzione, e ricordando i quasi 47milioni di risorse destinate dalla Regione. “I controlli effettuati – ha detto ancora il presidente - sono stati circa 5mila, 3600 i pareri, qualcosa come 70mila le analisi fatte su campioni e su parametri”. Tutti dati che danno “veramente il valore dell’attività che Arpat, e quindi la Regione, svolge in molti settori peraltro eterogenei”. “Parliamo di controllo della qualità di acqua, aria, delle bonifiche, dei rifiuti, degli impianti geotermici” ha continuato Baccelli. “Nell’approvare questo bilancio, tra l’altro con un utile di esercizio di oltre 1 milione e di risparmi dei costi sul personale di 1,7milioni, credo sia innegabile il grande lavoro della Regione per la qualità dell’ambiente e dell’intero territorio della Toscana” ha concluso.
Nel corso dell’illustrazione del bilancio di esercizio, il direttore generale di Arpat, Marcello Mossa Verre, ha informato i commissari anche sullo stato di gestione del patrimonio immobiliare dell’Agenzia, rispetto alle informazioni date nei precedenti bilanci. Dalla sua esposizione è emerso che i lavori per la ristrutturazione dell’immobile di proprietà di via del Ponte alle Mosse a Firenze, nel quale si trasferirà la direzione, sono stati interrotti per il fallimento dell’azienda capofila aggiudicataria. Una volta risolto il contratto, si procederà allo scorrimento della graduatoria dei soggetti ammessi, non escludendo tuttavia una nuova procedura di gara. La stima dei tempi di trasferimento degli uffici è quindi “difficoltosa” ma è “plausibile pensare che possa realizzarsi nella seconda metà del 2018” ha detto il direttore generale.
L’Agenzia toscana è stata istituita con legge regionale (66/1995) e riformata nel 2009 (legge n. 30). Attraverso le proprie strutture, presenti su tutto il territorio toscano, garantisce l’attuazione degli indirizzi regionali nel campo della prevenzione e della tutela ambientale. È al servizio di istituzioni e cittadini. (f.cio)

21/09/2017 17.42
Regione Toscana


 
 


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