MET

Ancora una settimana da passare in compagnia di Linsday Kemp, performer capace di stregare il pubblico, che fino a sabato 30 settembre sarà a Firenze, dividendosi tra lezioni, proiezioni, incontri col pubblico e una mostra che racconta il suo percorso artistico.

Da domenica 24 a martedì 26 sarà a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea per lavorare con il gruppo di ballerini che parteciperanno ai tre workshop gratuiti di teatro-danza (a numero chiuso. I posti a disposizione sono già terminati). Il maestro darà lezioni di improvvisazione individuale e di gruppo, tecniche del respiro e avvicinamento alla musica. Un'esperienza speciale, in bilico tra schemi astratti, tecniche “accademiche” di performance, per un viaggio alle radici della creatività.

Giovedì 28 alle 17:30 appuntamento al Museo Novecento per un incontro con il pubblico (ad ingresso libero e fino ad esaurimento posti). Una chiacchierata tra vita e teatro durante la quale Kemp parlerà delle sue esperienza, risponderà alle domande di chi interverrà e racconterà cos'è per lui lo spettacolo, la danza, il palcoscenico e la vita (l'incontro sarà in lingua inglese con traduzione simultanea).

In contemporanea, fino al 30 settembre, sarà visitabile la mostra “The world of Linsday Kemp” a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea (dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30, ingresso libero), un percorso che racconta, attraverso disegni, fotografie, video e costumi di scena, l’arte di questo coreografo, ballerino e attore di successo che non si ferma all’interpretazione di personaggi noti ma affascina attraverso la regia, la lirica e il costante dialogo con i giovani artisti.

Linskay Kemp
Nato vicino a Liverpool nel 1938 e cresciuto nel nord dell'Inghilterra, dall'infanzia s’innamora di ogni forma di spettacolo. Ben presto comincia a studiare danza e a sperimentare, fino a quando si trasferisce a Londra e comincia a collaborare con piccole ma ambizione compagnie. A cavallo tra gli anni sessanta e settanta comincia a mettere in scena gli spettacoli sperimentali che portano la sua firma, il più celebre dei quali rimane “Flowers”, consacrato a Londra nel 1974, che proietta il performer verso l'attenzione di tutto il mondo. Da quel momento iniziano 25 anni di tournée internazionali, soprattutto in Spagna e in Italia dove, dal 1979 in poi, colleziona una lunga serie di successi e tesse rapporti e collaborazioni con importanti registi, attori e ballerini contemporanei.
Maturato come interprete, regista, e autore porta all'attenzione del pubblico uno stile di teatro-danza totale, unico nel suo genere. La fusione tra intrattenimento, sensualità, rito, parodia, melodramma, trasgressione, umorismo ed intensità emotiva trasposto in spettacoli di grande effetto visivo e musicale hanno un impatto clamoroso sul pubblico e influenzano le scuole di teatro internazionale.
I suoi spettacoli più celebri sono Flowers, Salomè, Mr.Punch Pantomime, Sogno di una notte di mezza estate, Duende...un poema per Garcia Lorca, Nijinsky, The Big Parade, Alice, Onnagata, Cenerentola e Variètè, Rêves de Lumière e Dreamdances.
Oggi, a quasi ottanta anni, continua a calcare le scene, a insegnare alle nuove generazioni e ad incantare il pubblico che interviene numeroso ai suoi spettacoli.