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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Molestie e palpeggiamenti a una sedicenne
Nigeriano richiedente asilo politico arrestato dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Rifredi, ieri pomeriggio, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di violenza sessuale nei confronti di una minorenne un 36enne nigeriano, richiedente asilo politico, ospite di un centro di accoglienza per rifugiati del capoluogo.

La ragazza aveva raccontato ai genitori che da tempo, almeno un anno circa, quando usciva da scuola ed attraversava via delle Panche e strade limitrofe per giungere a casa, veniva molestata dall’uomo. In particolare aveva riferito che dai primi approcci che erano solo saluti e sorrisi, l’uomo iniziava a chiamarla “amore, tesoro”, lanciava baci, dava delle carezze e toccava lungo la schiena, nella parte bassa. Circa tre mesi addietro, il padre della minore aveva già detto all’uomo di non avvicinarsi più alla figlia ma questi riaperta la scuola iniziava nuovamente a molestare la figlia. Ieri è avvenuto l’episodio che ha portato all’arresto del nigeriano. La ragazza dopo l’uscita da scuola nel solito tragitto è stata avvicinata per l’ennesima volta dall’uomo che le inviava baci e solo grazie all’intervento di una passante si allontanava. La minore tornata a casa raccontava tutto ai genitori che chiedevano aiuto ai Carabinieri. Immediatamente gli uomini dell’Arma hanno predisposto un apposito servizio per liberare la vittima dal suo molestatore. La minore di 16 anni, nel pomeriggio di ieri dopo il primo episodio, nel fare sempre il solito tragitto giunta in via delle Panche veniva nuovamente avvicinata dall’uomo che la palpeggiava; questa volta però la vittima non era sola ma con i Carabinieri che lo hanno fermato subito ed arrestato. L’uomo ora si trova agli arresti domiciliari.

FIRENZE. DISABILE AGGREDISCE AUTISTA ATAF. DENUNCIATO DAI CARABINIERI.

Questa notte, poco dopo mezzanotte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze sono intervenuti in via Pergolesi poiché è stata segnalata un’aggressione ai danni di UN autista Ataf, deferendo in stato di libertà con l’accusa del reato di interruzione di un servizio di pubblica necessità N.B., 45enne rumeno, vecchia conoscenza dell’Arma anche per retai della stessa specie. Giunti sul posto, gli operanti, dopo aver riportato la calma hanno ricostruito la dinamica dei fatti dalla quale è emerso che il 45enne, passeggero invalido, con carrozzella e privo di una gamba, invece di attendere alla fermata Pergolesi l’autista Ataf per l’apertura della pedana apposita per la discesa disabili, la estraeva di sua spontanea volontà, con fretta non curandosi del pericolo che si trovavano all’esterno. L’autista comunque gli diceva di aspettare e dopo essere stato insultato veniva sputava e preso a calci e pugni dal disabile. L’uomo, sollevandosi dalla sedia a rotelle ed aggrappandosi alle sbarre, con l’unica gamba a disposizione gli sferrava calci, poi si staccava dalle sbarre e restando in piedi in equilibrio su una gamba, gli sferrava due violenti pugni colpendolo al naso e dietro al collo.

FIRENZE. TENTATA RAPINA CON LESIONE.
Durante la scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in lungarno Santa Rosa, poiché è stata segnalata un’aggressione con coltello. Giunti sul posto hanno accertato che la vittima, un italiano di 41 anni, veniva avvicinato da un giovane, presumibile origine nordafricana, che tentava di strappargli il portafoglio dalla tasca dei pantaloni. Subito nasceva una colluttazione nel corso della quale lo stesso veniva verosimilmente attinto con coltello dal malvivente che si dava successivamente alla fuga a piedi per le vie limitrofe, senza riuscire ad asportare nulla e facendo perdere le proprie tracce. La vittima è stata trasportata presso l’Ospedale di Santa Maria Nuova ove veniva dimesso con prognosi di 10 giorni per ferita all’avambraccio sinistro e regione lombo-sacrale sinistra da arma da taglio. Indagini in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Oltrarno per risalire all’autore.

FIRENZE. SERVIZI ANTIBORSEGGIO. I CARABINIERI ARRESTANO UN MAROCCHINO.

I Carabinieri della Stazione degli Uffizi, ieri pomeriggio, nel corso di un servizio antiborseggio in abiti civili hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato N. B. A., marocchino di 43 anni, già noto per i suoi trascorsi per vari tipi di reati. Gli operanti, nel transitare all’interno del Piazzale degli Uffizi hanno notato l’uomo che si avvicinava con fare sospetto ad una coppia di anziani turisti e per tale motivo lo hanno attenzionato. Ad un certo punto il 43enne repentinamente apriva la cerniera dello zaino che indossava l’uomo infilava la mano e afferrava il portafoglio. I militari, prima che il ladro potesse far perdere le sue tracce tra la folla dei turisti lo bloccavano. Nello stesso frangente, il turista si accorgeva del ladro e girandosi riprendeva il portafoglio ancora nella mani del marocchino. La vittima è un tedesco di 64 anni.

22/09/2017 14.31
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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