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Comune di Empoli
Empoli. Il Pedibus torna a Ponzano. Già 21 bambini della primaria di Ponzano partecipano all’iniziativa che si vuole allargare
Ruolo fondamentale dei volontari Auser Filo d’Argento che accompagnano i piccoli
Primo giorno per il Pedibus alla scuola primaria ‘Cristoforo Colombo’ di Ponzano. L’autobus umano, con viaggio di andata e ritorno, per i bambini che vogliono raggiungere la loro classe e che a fine lezione fanno ritorno a casa.

Come annunciato da questo anno scolastico 2017/2018, sono stati di nuovo attivati due percorsi pedonali da casa a scuola e da scuola a casa: uno dalle Cascine e l’altro dalla ex scuola di Ponzano. Un progetto che ha visto il suo inizio nell’aprile 2005, poi proseguito per qualche stagione, oggi torna per la gioia dei bambini e per volontà del sindaco di Empoli Brenda Barnini. Al suo debutto già conta 21 fra bambine e bambini iscritti.

COSA È IL PEDIBUS - Questo autobus umano è il modo più sano e divertente, ma soprattutto ecologico, per raggiungere la propria scuola partendo da casa, in compagnia dei propri compagni di classe. Questa sorta di ‘carovana di bambini’ è accompagnata da uno o più adulti autisti e controllori. Ruolo da protagonista lo ha l’Auser Filo d’Argento, con i suoi volontari, che sono appunto i ‘conduttori’ del ‘pullman dei bambini’. Anche per i volontari sarà un modo per mettere a frutto la loro voglia di impegnarsi e tenersi attivi al servizio della comunità.

IL SINDACO - «Un progetto fortemente richiesto dai bambini – ha detto Brenda Barnini – ed esaudire i loro desideri è la cosa più bella che un sindaco possa fare. Promuovere l’incontro tra generazioni, far conoscere ai bambini la città e rispettare l’ambiente: sono tutti obiettivi che si raggiungono con il Pedibus».

L’ASSESSORE - «Stamattina è ripartito finalmente il Pedibus, occasione vincente per tutti, bambini, genitori, amministrazione comunale, Auser e tutta la frazione di Ponzano – spiega l’assessore alle politiche sociali Arianna Poggi - . "L'esperienza è maestra di vita", con questo particolare ‘mezzo di trasporto’ i bambini potranno imparare le regole per muoversi a piedi in sicurezza, potranno socializzare tra loro facendo amicizia anche con bambini di diverse classi e di diverse età, potranno conoscere la generazione dei "nonni" che guidano il Pedibus. Sono stata presente stamattina ed è stata proprio una bella partenza, ora sta a noi capire come incentivare e supportare altre linee a servizio di altre scuole elementari per il prossimo anno».

OBIETTIVI - Per i soci dell’Auser e i piccoli Pedibus vuol essere anche l’occasione per camminare e muoversi facendo attività fisica quotidianamente. I genitori così potranno gestire in modo più sereno due momenti della giornata spesso motivo di nervosismo e invece così importanti per i loro figli. Un progetto che vuol accrescere il numero dei ragazzi che raggiungono la scuola in autonomia, riducendo magari la presenza di traffico automobilistico e con esso l’inquinamento dell’aria, riscoprendo il piacere di muoversi in gruppo.

COME FUNZIONA – Come un vero autobus di linea, parte da un capolinea, segue un percorso stabilito, raccoglie passeggeri alle ‘fermate’ nell’orario prefissato. Viaggia con il sole e con la pioggia e ciascun passeggero indossa un gilet rifrangente. Il genitore porta il bambino alla fermata del Pedibus e lo lascia in consegna ai volontari Auser che a ogni passaggio pedonale sulla strada fungono anche da ‘vigili’ con l’ausilio di una paletta. Questa mattina sono stati anche distribuiti i cappellini e i gilet rifrangenti che sono strumenti di riconoscimento dei bambini e per la sicurezza di tutti i partecipanti all’iniziativa.

25/09/2017 12.21
Comune di Empoli


 
 


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