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Aumento dei servizi e nuovi impegni per potenziare l’offerta sanitaria territoriale nel Chianti
Potenziamento della neuropsichiatria infantile, un nuovo servizio odontoiatrico, ampliamento dell’offerta residenziale psichiatrica e del convenzionamento con il privato socio-sanitario sulle prestazioni diagnostiche, rafforzamento del servizio infermieristico, attivazione della guardia medica turistica in tutti i comuni interessati, aumento dei servizi di diagnostica e riabilitazione nel presidio del Borghetto di Tavarnelle e installazione di un nuovo ecografo nel presidio di San Casciano. Progetti in partenza e servizi potenziati nel territorio del Chianti fiorentino grazie alla stretta collaborazione che unisce obiettivi e risorse della Regione Toscana, dell'Unione Comunale del Chianti Fiorentino e delle ASL di riferimento, la Toscana Centro e la Sud Est.

Dai servizi migliorati sulla base delle nuove esigenze della comunità chiantigiana e valdelsana alle prospettive di nuovi impegni, come quello della Asl di potenziare il servizio infanzia-adolescenza, e nuovi percorsi finalizzati a realizzare attività e obiettivi di qualità sulla sanità territoriale. Sono alcuni dei temi che i sindaci Paolo Sottani, Massimiliano Pescini, Giacomo Trentanovi e Davide Baroncelli nel corso dell'incontro pubblico che ha avuto quale ospite l'assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi sono emersi in un confronto con la comunità presso il Cinema Olimpia di Tavarnelle. Oltre all'importanza del rapporto con il volontariato sociale inserito nell'ambito della programmazione pubblica, l'assessore Stefania Saccardi ha evidenziato l'impegno, sancito attraverso gli accordi che si sono seguiti negli ultimi tre anni per il potenziamento e il mantenimento dei servizi sanitari nel Chianti.


“Un’occasione importante per fare il punto insieme all’assessore regionale che ringraziamo per la partecipazione alla serata che ha coinvolto numerose associazioni di volontariato e che si occupano di sanità - hanno commentato i sindaci - sulle azioni intraprese e gli obiettivi raggiunti per il potenziamento e il mantenimento dei servizi specialistici sul nostro territorio”. Qualche mese fa, a seguito delle richieste dei cittadini e del percorso di collaborazione tra le amministrazioni comunali di Barberino e Tavarnelle e la Regione Toscana, è stato stipulato un accordo che sancisce un passaggio storico e avvia un nuovo percorso sulla base dell'attuazione delle nuove norme, previste dalla riforma sanitaria regionale. E’ la sanità di confine che ha attivato un dialogo, per la prima volta in Toscana, tra le Asl Centro e Sud-est in quanto firmatarie dell’accordo quadro triennale 2016-2018 di collaborazione per l’assistenza sanitaria nelle aree di confine. Il documento prevede che le aziende eliminino ogni ostacolo amministrativo che impedisca ai cittadini la fruizione dei servizi dell’altra azienda, privilegiando l’utilizzo delle strutture ospedaliere meglio accessibili dal proprio luogo di residenza, garantendo il mantenimento di omogenei ed adeguati livelli assistenziali indipendentemente dall’azienda di residenza. “Sono state implementate le funzioni - dicono i sindaci - con le convenzioni ed è stata strutturata una risposta sanitaria con gli accordi di confine che aiuta tantissimi cittadini”.