Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di San Casciano
Tavarnelle, regno dell’oro verde, oltre la metà delle aziende agricole lavora nel settore olivicolo
Il comune chiantigiano nella rete della Bandiere Verdi. Il vicesindaco Davide Venturini: “rilanciamo il territorio come centro di produzione olivicola tra i più significativi su scala nazionale”
Con l’arrivo del cartello posto all’ingresso del comune di Tavarnelle Val di Pesa, l’oliva verde delle Città dell’Olio rende visibile a chiunque il nuovo simbolo di tradizione e qualità legato al progetto di cui fa parte il comune chiantigiano. Tavarnelle è entrato nel network nazionale dell’Associazione Città dell’Olio. “L’eccellenza olivicola del Chianti non è solo una produzione tipica che racconta la storia del territorio, ne riflette l’identità e il patrimonio di saperi che mutua dal passato tecniche e passioni da proiettare nella contemporaneità. L’olio, presente sulle tavole dei cittadini, dei ristoratori, degli operatori dell’accoglienza, raccoglie un gradimento crescente nei nostri visitatori ed è un importante volano turistico-economico in grado di esportare l’essenza della cultura rurale in Italia e all’estero”. E’ il vicesindaco Davide Venturini a rimarcare il ruolo centrale assunto dal territorio nella promozione dell’olio extravergine di oliva e nella valorizzazione del patrimonio olivicolo italiano. “Su 88 aziende agricole – specifica - attive a Tavarnelle, con la produzione di vino, olio, formaggio e miele più della metà (52) si occupa esclusivamente di raccolta, spremitura, imbottigliamento e commercializzazione di olio”. Tanti gli eventi e le mostre mercato organizzate sul territorio che permettono di valorizzare l’olio come prodotto principe dell’economia tavarnellina.


“L’obiettivo - aggiunge - è investire sul rapporto diretto tra il produttore e il consumatore, puntare ai vantaggi economici, ambientali e culturali della filiera corta e promuovere frantoi aperti e iniziative simbolo della nostra tradizione come il Rally della Fettunta che unisce tradizioni agricole e artigianali incastonate in una gara storica, nata dalla passione popolare per il mondo delle quattro ruote”. Il rilancio di Tavarnelle in quanto centro di produzione olivicola tra i più significativi della Toscana è un’operazione sostenuta dal Comune. “E’ fondamentale favorire la promozione di sinergie agricole e gastronomiche nel segno dell’olio extravergine di oliva – conclude il vicesindaco - lavoriamo in stretta collaborazione con le aziende del Chianti grazie a percorsi sperimentali ed esperienze virtuose come l’attività svolta dall’azienda agricola Montepaldi di San Casciano, l’impegno dell’associazione Airo, presieduta da Filippo Falugiani, nel favorire l’incontro tra i produttori e ristoratori e il relativo premio il Magnifico grazie alla collaborazione con Matia Barciulli e l’iniziativa Olio in festa promosso da quindici anni dall’osteria La Gramola di Tavarnelle, promossa da Massimo Marzi. Le aziende di piccola e media dimensione ispirate dai principi della cultura contadina convivono nel territorio con l’imprenditoria industriale rappresentata da realtà di rilievo nazionale come Castel del Chianti e Carapelli”. Sono complessivamente oltre trecento gli enti pubblici Città dell'Olio di cui 55 comuni toscani.

04/10/2017 12.15
Comune di San Casciano


 
 


Met -Vai al contenuto