MET

La Giunta di Vinci ha approvato, nel corso dell'ultima seduta, il Protocollo d'intesa per la realizzazione e la gestione di un itinerario escursionistico, da inserire nel catasto R.E.T. (Rete Escursionistica Toscana), con la Città Metropolitana di Firenze e i Comuni di Fucecchio, Cerreto Guidi, Vinci, Signa, Campi Bisenzio e Firenze. Si tratta di un progetto proposto dalla Regione Toscana e finalizzato a collegare località con emergenze storiche e archeologiche legate agli Etruschi, per promuovere la conoscenza di bacini culturali “minori”, transitando all’interno dei paesi e delle località turistiche, in modo da consentire all’utilizzatore del percorso la possibilità di conoscere il patrimonio umano/naturalistico e storico del territorio circostante.

itinerari vengono individuati utilizzando principalmente la viabilità pubblica, facente parte del Catasto Strade e sulla sentieristica preesistente. Il tratto che interessa la Città Metropolitana di Firenze inizia a Fucecchio, partendo dalla via Francigena per arrivare fino a Fiesole. Secondo quanto stabilito dall'accordo, la Città Metropolitana di Firenze provvederà alla fornitura e posa in opera della segnaletica verticale ed orizzontale necessaria, mentre i Comuni si impegnano per i tratti di competenza ricadenti nel proprio territorio alla successiva manutenzione necessaria al mantenimento e alla fruizione dell’itinerario escursionistico e al mantenimento in buono stato della segnaletica orizzontale e verticale. “Abbiamo lavorato a questo progetto per alcuni anni e finalmente siamo riusciti a predisporre un itinerario etrusco pienamente percorribile su strade dall'alto valore storico e paesaggistico - commenta l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Vinci, Paolo Santini - In questo modo, il visitatore avrà l'opportunità di viaggiare accopagnato dalle suggestioni di un mondo che appare così lontano, quello etrusco, ma che ha lasciato tracce importantissime sul nostro territorio. Un itinerario percorribile in tutta tranquillità e con la sicurezza di poter arrivare a Fiesole, una delle capitali di quel mondo. Il fatto che il nostro territorio abbia potuto partecipare fin da subito alla realizzazione di questo progetto ci carica di responsabilità e ci onora. La presenza etrusca sul territorio di Vinci è in certe emergenze molto esplicita e ampiamente indagata, ma in generale c'è ancora moltissimo da scoprire”.