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“Il turismo moderno parla chiaro: l’accoglienza si fa a tavola. Più del bel paesaggio, dell’opera d’arte o del prestigioso museo, sempre più si cerca il comfort della bella e buona cucina”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha presentato la finale italiana-mondiale della World Gourmet Society (WGS). Una competizione organizzata dall’associazione che riunisce oltre 50mila addetti ai lavori in tutto il mondo, che punta a selezionare Chef stellati Michelin, o di qualità equivalente, bravi, carismatici e telegenici.

“Il ruolo che l’enogastronomia riveste nel profilo di una città e di un territorio è ormai sempre più strategico. Ospitare a Firenze la finale di un’occasione così importante e ricercata, è motivo di grandissimo orgoglio” ha detto ancora Giani.

La competizione, alla sua prima edizione, ha scelto l’Italia e la Toscana per annunciare i “dieci finalisti globali, da cui usciranno i primi tre che saranno presentati ufficialmente a Monaco” ha spiegato il presidente mondiale della WGS, Mattias Baur. “Gli chef italiani sono stati scelti – ha detto Baur – da una giuria sociale (intesa come utenti facebook e youtube), una giuria di giornalisti italiani e un’altra più tecnica cui si sono aggiunti alcuni voti dati dai membri della società”. “La cucina – ha spiegato ancora il presidente - è diventata la moda di tutto il mondo. Il vincitore della competizione si vedrà quindi riconosciuto un grande valore nel mondo culinario”. (f.cio)