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I Comuni dell’Empolese Valdelsa hanno aderito ad una campagna di sensibilizzazione rivolta alle donne per la prevenzione del tumore al senso con molteplici iniziative.

Un ricco calendario di appuntamenti che giovedì prossimo, 26 ottobre, interesserà anche Montelupo Fiorentino.

A partire dalle ore 19.15 presso il MMAB (piazza Vittorio Veneto, 11) si terrà l’Aperitivo in rosa; il programma prevede:
Interventi di
Dr. Claudio Caponi – chirurgo, senologo e vice presidente Astro
Paolo Scarmigli – presidente Astro
Saranno presenti le Dragon Lady

A seguire aperitivo e concerto di “Dè Soda Sister” – Tra Musica popolare toscana e italiana
Le Dè Soda Sisters nascono a Rosignano Solvay nel febbraio del 2011. Il nome del gruppo è un
ironico omaggio proprio a ciò che caratterizza Rosignano Solvay: il bicarbonato e le sue spiagge
bianche. Il gruppo, tutto al femminile, che vede unione di modi di fare e di dire della provincia di
Livorno e di quella di Firenze, predilige spazi scenici contenuti per stringersi al pubblico e farlo sentire parte integrante del concerto.

Inoltre il da qualche settimana il castello di Montelupo è illuminato di rosa, così come tanti altri monumenti del territorio proprio al fine di sensibilizzare un numero sempre maggiore di donne sull'importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori al seno, sui corretti stili di vita da adottare, sui controlli da effettuare e anche sulla prevenzione post- operatoria.

Alcuni dati. Nel 2016 all'ospedale San Giuseppe di Empoli sono state operate 400 donne. La Regione Toscana ha ampliato la fascia di età per lo screening mammografico gratuito: prima l'età indicata era da 50 a 69 anni, ora è passata da 45 a 74 anni. Sono dieci anni in più. Lo screening è un livello essenziale di assistenza, e determina una riduzione di mortalità per tumore al seno del 20-30% nelle donne sopra i 50 anni, e del 10-15% nelle donne di età inferiore ai 50. L'ampliamento della fascia di età è graduale, e andrà completamente a regime nell'arco di 5 anni.

«Abbiamo pensato all’evento di giovedì prossimo come a un momento che coniuga gli aspetti informativi e di sensibilizzazione sulla prevenzione con un’occasione di incontro e di “festa”. È comprensibile che parlare di tumore al seno generi preoccupazione e anche qualche resistenza.
Io credo che si possa e di debba farlo in primo luogo perché ne va della nostra salute e più le donne sono attente, tanto più è possibile intervenire in modo tempestivo e risolutivo. La malattia troppo spesso è un tabù e iniziative come quello dell’Ottobre Rosa riescono a far affrontare questo tema in maniera più serena grazie anche a esempi positivi come le Dragon Lady. Quindi il mio invito è a partecipare all’iniziativa di giovedì e a utilizzare questi importanti strumenti di prevenzione», afferma l’assessore alle politiche sociali, Marinella Chiti