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Comune di Barberino Val d'Elsa
Dai cantastorie giapponesi alle scuole del Chianti. Il Kamishibai, teatro itinerante narrato e costruito dai bambini
Una valigetta e una bicicletta, il teatro in viaggio negli spazi pubblici del Chianti. Un’antica tradizione orientale si diffonde tra le scuole di Barberino e Tavarnelle. Storie e racconti narrati con il dramma di carta
Basta infilare una tavoletta di legno nella fessura e la storia prende vita attraverso la lettura di un racconto che invita a viaggiare con le parole, a volare con la fantasia, ad ascoltare e ad immaginare facendosi guidare dalla percezione della meraviglia.

Nel XII secolo erano i monaci giapponesi ad usare il kamishibai, il dramma di carta, uno strumento di interazione, di comunicazione e dialogo con il pubblico, utilizzato per alfabetizzare le famiglie più indigenti. Oggi sono gli studenti del Chianti a leggere e ascoltare fiabe e racconti itineranti, messi in viaggio da una bicicletta restaurata o costruita artigianalmente.

L'esperienza teatro si realizza ogni volta che l'immaginazione decide di planare ed esplorare mondi diversi e lontani. Le scuole di Barberino e Tavarnelle si dotano del kamishibai, un antico strumento di animazione legato ad una tradizione orientale che diffonde la cultura della lettura e permette ai bambini di stimolare curiosità, ideare storie ed immaginarle in classe, nei giardini, lungo i camminamenti pedonali, in biblioteca e negli spazi pubblici del territorio.

“È uno strumento efficace che coniuga didattica e creatività - dice la dirigente scolastica Paola Salvadori - proprio in merito all'utilizzo del kamishibai nelle scuole abbiamo proposto un progetto educativo, nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che assume importanti connotazioni e risvolti sociali, culturali, turistici e promozionali. Abbiamo ottenuto un finanziamento dal fondo sociale europeo che ci permetterà di realizzare alcuni moduli formativi nel corso dei quali gli studenti delle primarie e della scuola secondaria di primo grado potranno costruire e realizzare il loro kamishibai restaurando biciclette usate, scrivendo i testi, leggendo e raccontando ai turisti e ai visitatori del Chianti le loro storie. È un progetto che abbiamo ideato pensando anche all'ambiente e al contesto in cui si realizzerà, il parco botanico dell'Osservatorio Polifunzionale del Chianti”. L’iniziativa didattica partirà a novembre e le attività si svolgeranno nel corso dei mesi primaverili-estivi.

Una valigetta in sella ad una bicicletta, meglio se riciclata, si apre e nasce il dramma di carta, con una storia a due facce che da una parte si legge dall'altra si segue con le immagini mentre la si ascolta. Tra le prime a proporla le insegnanti della scuola dell’infanzia di Barberino Val d’Elsa. Anche i sindaci David Baroncell e Giacomo Trentanovi sono stati coinvolti in un percorso di racconti narrati attraverso il kamishibai in occasione della settimana nazionale "Libriamoci" dedicata alla cultura del libro negli spazi interni e esterni al mondo scolastico. “Abbiamo letto e ascoltato allo stesso tempo - dicono i sindaci - tre storie scritte, illustrate e coordinate dalle bravissime insegnanti dell'Istituto comprensivo Don Milani e dalla dirigente scolastica Paola Salvadori, il kamishibai è uno strumento di grande valore educativo che crea e diffonde il linguaggio del teatro nel luogo in cui prende forma e utilizza lo spazio scenico dell'ambiente naturale e architettonico scelto per la rappresentazione. È notevole il coinvolgimento che ne deriva tra i lettori e gli studenti, i cantastorie e il pubblico. I bambini e i ragazzi, nel doppio ruolo di teatranti e uditori, vivono l’arte della parola recitata come protagonisti attivi”.

Dai kamishibai delle scuole del Chianti, strumenti finalizzati alla promozione della lettura collettiva, hanno preso vita i racconti: il bosco, la vera storia di un piccolo cipresso e storie di un seme.

07/11/2017 12.01
Comune di Barberino Val d'Elsa


 
 


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