Una breve visita al Museo e poi tutti al tavolo a divertirsi, pronti per una sfida all’ultimo lancio di dado. Domenica 19 novembre dalle 15,30 ad Artimino appuntamento con il “Gioco del Pegaso”: il gioco avventura a caselle su temi archeologici, una sorta di gioco dell’oca ideato esclusivamente per il Museo Archeologico Francesco Nicosia per esplorare il mondo degli Etruschi e in particolare le testimonianze del territorio artiminese, con un approccio ludico e interattivo. A seguire merenda per tutti i partecipanti.
“Un gioco avventura a caselle su temi archeologici – ha commentato l’assessore alla Cultura Stella Spinelli -, un’opportunità importante per i più piccoli per imparare divertendosi, e per gli adulti per visitare il Museo. Terminati i kit da un paio d’anni, grazie ad un contributo della Regione Toscana quest’anno ne abbiamo realizzati altri, che domenica presenteremo nella loro versione rinnovata”.
Il Gioco del Pegaso – il cui nome deriva dal cavallo alato raffigurato su una delle placchette di avorio esposta nel Museo - debutta nel 2001 con la grande tavola dipinta ad olio dal professore ed artista fiorentino Luca Viviani, su commissione dell’allora assessore alla Cultura Paola Rosati. Nel 2007 esce per la prima volta il kit in scatola ed è subito un successo. Il gioco è destinato principalmente ai ragazzi ma, per i suoi peculiari contenuti culturali e storici, è adatto anche agli adulti: è quindi un’occasione per riunire la famiglia intorno al tavolo per divertirsi ed imparare.
I piccoli partecipanti domenica potranno misurarsi con gli enigmi della Sfinge, volare sulle ali di Pegaso, raccogliere le armi del guerriero e correre verso la vittoria. Una vera faticaccia, ma il divertimento è garantito.
La partecipazione al “Gioco del Pegaso” è gratuita per massimo 20 bambini (età 6-10 anni), i familiari potranno entrare al Museo e visitare la mostra “Il luogo di Uni” (aperta fino all’11 dicembre) al costo di 2 euro. Per partecipare è necessario prenotare entro le 13 di domani, venerdì 17 novembre, chiamando il numero 055 8750250 o inviando una mail a
cultura@comune.carmignano.po.it