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Comune di Empoli
Empoli ha partecipato in Austria al 1° meeting transnazionale ‘Imparare dalla storia…progettare il futuro insieme’
In rappresentanza della città empolese, l’assessore Eleonora Caponi. A marzo 2018 si terrà a Empoli il secondo meeting tra partner

Dal 7 al 13 Novembre si è svolto in Austria il primo meeting transnazionale del progetto “Learning from history…planning the future together” – “Imparare dalla storia…progettare il futuro insieme” finanziato dal programma europeo ERASMUS+ Partenariati Strategici, priorità Inclusione sociale.

A rappresentare la Città di Empoli, Eleonora Caponi, assessore con delega ai Progetti per la Memoria.

Durante la permanenza in Austria i partecipanti hanno avuto l’occasione di prendere attivamente parte al Primo Simposio sui Diritti Umani organizzato dall’Unione Comunale “Bewusstseinregion Mauthausen – Gusen - St.Georgen” che si è svolto a Mauthausen dal 9 al 13 Novembre nel centro Congressi della piccola città sul Danubio. È stata l’occasione per raccontare in modo particolare e dettagliato il progetto comunale “Investire in Democrazia”, in corso dal 1997 coinvolgendo migliaia di studenti empolesi, e riflettendo sulle buone pratiche di insegnanti, educatori sulla didattica della Storia. A marzo 2018 il secondo meeting tra partner si terrà a Empoli.



AL MEETING HANNO PARTECIPATO - Eleonora Caponi, assessore con delega ai Progetti per la Memoria del Comune di Empoli; Claudia Heimes, assessore Politiche Educative del Comune di Vinci; i professori Elena Rossotto ed Andrea Molesti del Liceo “Il Pontormo”, la professoressa di tedesco Alessandra Barone della scuola secondaria di 1° grado ‘Busoni – Vanghetti’; Grazia Rossi per l’Agenzia per lo Sviluppo; Jordi Gali Farres professore di storia all’Istituto Cendrassos e Roser Raluy guida storica al MUME (Museo Mémorial de l’Exil).



I SOGGETTI PARTNER - Il progetto prevede un partenariato dei seguenti soggetti:



1) Unione Comunale “Bewusstseinregion Mauthausen- Gusen- St.Georgen” (Austria);

2) NMS St.Georgen: scuola media di Sankt Georgen (Austria)

3) Associazione “Kommunale Bildung und Integration” (Austria)

4) Comune di Empoli

5) Istituto Superiore “Il Pontormo”, Empoli

6) Scuola Secondaria di 1° grado “Busoni-Vanghetti” , Empoli

7) Asev, Empoli

8) Comune di Vinci

9) Institut Cendrassos, Figueres – Girona, Catalogna

10) Museo Mémorial de l’Exil (MUME), La Jonquera, Catalogna



OBIETTIVO DEL PROGETTO - E’ l’inclusione sociale attraverso lo sviluppo di competenze sociali, civiche ed interculturali degli studenti coinvolti nelle attività. La finalità di questo partenariato strategico è soprattutto lo scambio di buone prassi, competenze, metodi, didattica e riflessioni sulla lettura ed insegnamento della storia locale ed europea, al fine di individuare strumenti che aiutino i giovani a sviluppare consapevolezza contro le discriminazioni, marginalizzazioni e nuovi razzismi. La conoscenza reciproca dei soggetti partner e della programmazione delle attività future fino alla fine del 2018 (il progetto ha infatti la durata di 15 mesi) e di un primo scambio di buone pratiche fra i partecipanti.



INOLTRE - Oltre ai laboratori previsti dal Simposio, i partecipanti hanno effettuato due visite di grande impatto emotivo: il percorso con audio guida di visita ai siti degli ex lager di Gusen I e Gusen II e il percorso di visita al Campo di Sterminio di Mauthausen, luoghi in cui sono deceduti i deportati dell’Empolese Valdelsa, con un momento di sosta e ricordo al Memoriale di Gusen dove si trovano le lapidi in ricordo dei deportati.



PROSSIME TAPPE DEL PROGETTO - Il secondo meeting tra partner si terrà a Empoli nel Marzo 2018 e nella primavera del 2018 si terranno le attività di scambio fra gli studenti empolesi, austriaci e spagnoli. Per il territorio dell’Unione Comunale “Bewusstseinregion Mauthausen- Gusen-St.Georgen” (la Regione della Consapevolezza) si è trattato di una esperienza innovativa che permette di fare luce e di prendere consapevolezza delle atrocità della Storia, trovando legami internazionali che arricchiscano quanto già viene fatto nelle scuole ed istituzioni locali.

Da questo punto di vista l’Empolese-Valdelsa e il Comune di Empoli in particolare rappresentano un punto di riferimento per gli investimenti fatti negli anni sulle giovani generazioni, grazie anche al contributo di testimoni, associazioni come ANED e ANPI, familiari di ex deportati e al forte convincimento delle amministrazioni comunali che in 70 anni non hanno mai smesso la costante opera di sensibilizzazione nelle scuole e nella comunità intera.

18/11/2017 23.41
Comune di Empoli


 
 


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