MET

Proseguono i lavori di consolidamento al cimitero delle Porte Sante, nel complesso di San Miniato. La giunta, nell’ultima seduta, ha dato il via alla delibera al terzo lotto del Bastione Est e delle cappelle lungo il camminamento. Il cantiere costa 230 mila euro e durerà quattro mesi.
Il problema principale della gestione delle Porte Sante è che la manutenzione del cimitero spetta al Comune mentre gran parte delle cappelle e dei monumenti funebri sono di proprietà privata in un ambiente sottoposto al vincolo di tutela in quanto riconosciuto come bene di interesse storico e artistico. Il risultato è il rischio di un progressivo stato di degrado dovuto al disinteresse o all’abbandono da parte dei proprietari, magari defunti o trasferitisi altrove. Per scongiurare questo pericolo, recentemente il Comune si sta riappropriando delle cappelle abbandonate: dopo tre ingiunzioni e sei mesi di esposizione all’albo pretorio il bene viene automaticamente riacquisito per essere rimesso all’asta.
I lavori del lotto riguarderanno il consolidamento, tramite micropali, dei camminamenti e dei loculi, costruiti su terreni incoerenti e sottoposti a una progressiva e leggera rotazione verso l’interno. Tra gli interventi già conclusi ci sono la realizzazione della cancellata antintrusione sul camminamento della zona denominata Montagnola, intervento urgente dopo i ripetuti tentativi di intrusione notturna che si aggiunge al sistema di allarme a controllo remoto e di telecamere in funzione già dal mese di luglio dello scorso anno; la realizzazione della nuova pavimentazione in cemento architettonico e il restauro dei viali principali interni al cimitero, con l’ultimazione di viale Coveri; la realizzazione dell’ultimo tratto del viale Longinotti e della piazzetta delle Palme.
“Dal 2015 ad oggi – ricorda l’assessora al welfare Sara Funaro – abbiamo investito nei cimiteri comunali oltre 3 milioni e 100 mila euro. Quello delle Porte Sante è un luogo ‘del cuore’ della città, di pregevole importanza artistica e architettonica, e l’amministrazione continua a salvaguardarne bellezza, sicurezza e fruibilità”. (edl)