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Comune di Firenze
Missione in Argentina, il sindaco di Firenze incontra il presidente del Senato e rende omaggio ai 'desaparecidos' al Parque de la Memoria
Nardella: "Dopo l'accordo tra Renzi e Macri Firenze si propone come porta di ingresso per gli investimenti argentini in Italia e viceversa"
Ultima giornata della missione a Buenos Aires ricca di appuntamenti per il sindaco della Città metropolitana e di Firenze Dario Nardella, che ieri ha incontrato al Palazzo del Congresso della Nazione Argentina il presidente del Senato Federico Pinedo e i rappresentanti dei gruppi di Amicizia parlamentari Argentina-Italia.
All'incontro hanno partecipato anche l'assessore al Welfare Sara Funaro, il presidente della Fondazione Meyer Gianpaolo Donzelli e il presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori. Presente anche l'ambasciatrice d'Italia a Buenos Aires Teresa Castaldo.
"L’ospitalità e l’attenzione del presidente del Senato Pinedo e dei gruppi di Amicizia parlamentari Argentina-Italia ci onorano - ha detto il sindaco Nardella - e ci incoraggiano a lavorare con impegno. Con questa missione abbiamo portato in Argentina il 'Sistema Firenze', ovvero una città viva nei settori del turismo, dell'impresa, della cultura, del sociale e della ricerca medica. La città metropolitana di Firenze ha un prodotto interno lordo di 31 miliardi di euro, che corrisponde al 2,3% di tutto il pil italiano, e siamo molto contenti e desiderosi di aumentare le relazioni con l'Argentina'.
Svariati i settori che il sindaco Nardella e i rappresentanti dei gruppi di Amicizia parlamentari Argentina-Italia hanno preso in considerazione per una futura collaborazione: turismo, sport, trasporti, Smart cities, energia, agroalimentare e ricerca medica.
"Da adesso e dopo l'accordo tra l'ex premier Matteo Renzi e il presidente della Repubblica argentina Mauricio Macri per rilanciare i rapporti politici ma anche e soprattutto economici tra i due paesi, Firenze si propone come porta di ingresso per gli investimenti argentini in Italia e viceversa - ha spiegato Nardella -. Noi consideriamo l'Argentina non solo un paese amico, ma anche un interlocutore internazionale fondamentale nelle relazioni economiche, culturali e sociali e siamo molto determinati a supportare l'accordo tra Renzi e Macri".
Dopo la visita e gli incontri al Palazzo del Congresso della Nazione Argentina la delegazione fiorentina ha incontrato, presso l'ambasciata italiana a Buenos Aires, i principali imprenditori italiani in Argentina e i rappresentanti del 'Sistema Italia', che hanno spiegato le attività e le prospettive delle proprie aziende e società: tra gli altri erano presenti FCA, Techint/Tenaris, Enel, Trevi, Generali, Camuzzi, Pirelli, Alitalia, Camera di Commercio italiana a Buenos Aires e Agenzia Ice Buenos Aires e Corporation America, che ha acquistato i due aeroporti toscani di Pisa e Firenze e che, come ha spiegato il sindaco Nardella, "ha un ruolo strategico importante nelle relazioni tra Toscana e Argentina".
Nel pomeriggio di ieri, infine, il sindaco Nardella e la delegazione fiorentina hanno reso omaggio ai 'desaparecidos' al Parque de la Memoria e hanno lanciato dei fiori bianchi nel Rio de Plata, dove venivano gettati i corpi dei 'desaparecidos' nei cosiddetti 'voli della morte'. Insieme al sindaco Nardella e alla delegazione fiorentina hanno reso omaggio alle vittime di terrorismo di Stato anche la fondatrice delle 'Madres de Plaza de Mayo' Vera Jarach e la presidente dell'associazione dei familiari dei 'desaparecidos' e detenuti per motivi politici Lita Boitano.
L'obiettivo del Parco, nato come proposta di alcune organizzazioni di diritti umani, é che le attuali generazioni e quelle future siano consapevoli del terrorismo di Stato e della necessità di garantire che 'Mai più' (Nunca mas) si ripetano eventi simili. (fp)

24/11/2017 16.05
Comune di Firenze


 
 


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