Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
After Democracy - Dopo la Democrazia, Secondo appuntamento
"Fragile. Democrazie da maneggiare con cura". Venerdì 1° dicembre alle ore 18, secondo appuntamento del ciclo After Democracy con Emma Bonino ex-ministro degli Esteri e da sempre in prima linea nelle battaglie per i diritti civili
Quali accordi stanno portando avanti tra loro le grandi democrazie? Quali sono le ripercussioni sociali e politiche di tali decisioni?
Nelle relazioni internazionali assistiamo ad un costante utilizzo dell'uso della forza, svuotando così alla radice il processo democratico.
I principi democratici sembrano entrare in crisi nel momento in cui il singolo Stato entra in una fase di conflitto. Spesso infatti si tutelano le libertà individuali dei propri cittadini, ma poi si negano i diritti fondamentali fuori dai confini del proprio paese. Come se si avesse a che fare con un pacco fragile che finché si trova sul territorio è trattato con la massima cura, ma appena valica i confini nazionali inizia ad essere lanciato come se fosse solo uno scatolone vuoto.
Alla luce della sua esperienza Emma Bonino, che dialogherà in diretta con giornalisti ed esperti di politica internazionale, ci aiuterà a trovare delle interpretazioni possibili di questo quadro assai complesso. L'evento si svolge nelle sale del Centro Pecci ed è trasmesso in streaming sulla web tv del portale centropecci.it
Ingresso libero
Emma Bonino
Membro del Partito Radicale dal 1975, più volte deputato, deputato al Parlamento europeo e Commissario europeo, è stata nell'ultimo trentennio un'importante attivista in varie campagne civili e umanitarie. Due volte ministro, è stata senatrice e vicepresidente del Senato dal 2008 al 2013. E' stata ministro degli esteri dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014. Nel 2015 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Iitaliana.
After Democracy / Dopo la democrazia è un ciclo di incontri organizzati dal Centro Pecci nei quali filosofi, attivisti, scrittori e giornalisti sono invitati a confrontarsi con l'attualità della parola democrazia, a riflettere su come è cambiata nei secoli la rappresentanza popolare o la partecipazione e sul rischio di una trasformazione della democrazia a puro sondaggio d'opinione soggetto alla volubilità psicosociale.
www.centropecci.it
25/11/2017 16.43
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci