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Comune di Montelupo Fiorentino
Domani sera, 30 giugno al MMAB primo appuntamento con “Pensieri a tavola”
Protagonista la follia, come sovvertimento delle regole e fonte da cui attingiamo per la creatività e l’amore
Alcuni secoli or sono Erasmo da Rotterdam scriveva: “Sono due i principali ostacoli alla conoscenza delle cose: la vergogna che offusca l'animo, e la paura che, alla vista del pericolo, distoglie dalle imprese. La follia libera da entrambe. Non vergognarsi mai e osare tutto: pochissimi sanno quale messi di vantaggi ne derivi”.

Il primo incontro del ciclo pensieri a tavola segue proprio questa traccia. Domani sera, infatti, al MMAB si disserterà sul tema: “La follia è dentro di noi, ad essa attingiamo nella creatività e nell’amore”.

«Quando abbiamo cominciato a pensare ai temi da trattare in questa edizione ci è sembrato doveroso un approfondimento sulla follia, in relazione anche alla conclusione della storia del complesso dell’Ambrogiana come sede dell’opg. Abbiamo però voluto dare una lettura positiva.

La follia non è altro che la sospensione dell’ordinario scorrere della quotidianità e della razionalità. Un momento in cui non vige più un principio di causa e d’effetto, ma qualcosa di più profondo. È nella follia che attingiamo nell’amore, così come nell’arte», il professor Lorenzo Poggi illustra così il senso del primo incontro.

Pensieri a tavola prosegue poi nel 2018 con altri 5 appuntamenti.

Giovedì 25 gennaio – Il sapere del sapore. Possibile filosofia del gusto.
«Il senso del gusto è uno dei più trascurati, ad esso si privilegiano la vista e l’udito che offrono un canale di accesso al mondo astratto. Il gusto così come il tatto, invece ci mettono in contatto con la realtà in maniera diretta. Ci interessa indagare questa modalità di rapporto e conoscenza con la realtà, spesso poco esplorata»

Giovedì 22 febbraio - Essere al mondo. Sensibilità laica e religiosa.

In questa occasione sarà affrontata la dialettica fra due approcci storicamente diversi all’esistenza, ma che recentemente anche per le posizioni prese dall’attuale Pontefice, si stanno avvicinando.

Giovedì 29 marzo - Il saggio è tormentato da sospetto di essere imbecille. L’imbecille è fiero di se?

Il professor Poggi suggerisce a proposito di questo appuntamento una visione insolita dell’imbecille, avvicinando tali persone a una posizione filosofica.

«L’imbecille è colui che tenta di sostenere una tesi, per poi contraddirsi; il suo modo di ragionare non ha sostegno e lui traballa. Da qui l’etimologia della parola»

Giovedì 19 aprile - Il maschio selvatico. Femminilizzazione del maschio in Occidente

La tesi portata è ardita e parte dal presupposto che progressivamente nella nostra società si va perdendo il contatto con la natura e ciò provoca un allentamento del maschio dalla sua funzione principale e primaria, per certi versi una perdita d’identità.

Ciò non accade, invece, per la donna che nella sua funzione riproduttiva rimane comunque collegata ai cicli della natura, pur avendo poi ruoli e funzioni diverse. Il risultato è quindi un femminile forte, rincorso e per certi versi emulato dall’uomo.

Giovedì 31 maggio - Lode del nulla e del silenzio

Quanti di noi riescono a stare in silenzio? Un silenzio vero in cui si fanno largo i pensieri; il silenzio che è all’origine della razionalità in cui si formulano le domande più profonde.

Il nostro mondo, secondo Poggi, è permeato di rumore. Ciò ci allontana dalla capacità di pensare e di confrontarci con i grandi temi esistenziali. Prima fra tutti “Perché?”. Siamo impreparati a farlo.

Tutti gli incontri si tengono presso il MMAB, piazza Vittorio Veneto, 11 a partire dalle ore 20.15.

Abbinano la discussione su temi di carattere filosofico con la degustazione di prodotti del territorio.

Il costo di ciascuna iniziativa è 15 euro ed è necessario prenotarsi chiamando il numero 0571/917552.

In occasione di ciascun appuntamento saranno poi presenti artisti diversi che proporranno opere o installazioni collegate con il tema affrontato.

Il programma, inoltre, si integra con due uscite, previste per il12 e 13 dicembre alla mostra di Palazzo Strozzi dedicata al Cinquecento e all’esposizione de La Strozzina dal titolo “Utopie Radicali”.

29/11/2017 14.11
Comune di Montelupo Fiorentino


 
 


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