Regione Toscana
Governo Territorio: varianti, differito al 27 maggio 2018 il termine previsto per legge
Con 21 voti a favore, due contrari e cinque astenuti, il Consiglio approva la proposta di legge di iniziativa della Giunta
Con 21 voti a favore, due contrari e cinque astenuti, il Consiglio regionale approva la proposta di legge, di iniziativa della Giunta, per differire al 27 maggio 2018 il termine di tre anni previsto per legge (65/2014) per l’approvazione delle varianti.
Ha illustrato l’atto l’assessore Vincenzo Ceccarelli che ha spiegato come il differimento sia relativo solo alla variante puntuale adottata al 27 novembre. I Comuni, inoltre, dovranno portare a compimento il procedimento, entro due anni dall’avvio. “La scelta – ha spiegato ancora l’assessore – tiene conto anche dell’ingente impiego di risorse economiche e professionali spese dalle amministrazioni comunali nelle redazione degli atti di governo”.
In sede di dibattito Giacomo Giannarelli (Movimento 5 stelle) e Tommaso Fattori (Sì – Toscana a sinistra) hanno parlato di misure per Comuni che vorrebbero norme meno stringenti. Monica Pecori (Gruppo Misto/Tpt) ha dichiarato voto contrario perché convinta che le regole debbano essere sempre rispettate e quindi favorevole a mantenere il termine originario. (f.cio)
30/11/2017 20.30
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