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Comune di Montelupo Fiorentino
Storie di passaggio: gli alunni delle terze medie si confrontano con i migranti presenti a Montelupo
“Storie di passaggio” è il nome del progetto che ha preso avvio questa mattina e che vede coinvolti alcuni degli studenti delle classi terze medie dell’istituto Baccio da Montelupo.
Le storie di passaggio sono quelle dei migranti presenti a Montelupo, ma anche quelle di ciascuno di noi, dei ragazzi e delle loro famiglie.

L’idea scaturisce dalla collaborazione fra scuola e amministrazione comunale in collaborazione con coloro che gestiscono i centri accoglienza del territorio.

L’obiettivo è quello di favorire la conoscenza e far comprendere ai ragazzi le ragioni di un fenomeno che sentono raccontato dai media e percepiscono come lontano.

Le insegnanti hanno proposto a tutti gli alunni delle classi terze medie un questionario finalizzato a individuare coloro che sono realmente interessati a questa tematica.

Ne è scaturito un gruppo composto da 64 studenti che questa mattina ha preso parte al primo dei 3 appuntamenti previsti dal progetto.

Si è trattato di un incontro introduttivo nel corso del quale gli alunni hanno avuto modo di approfondire gli aspetti tecnici e legali, l’organizzazione dell’accoglienza e le modalità di gestione.

«Coloro che hanno partecipato si sono dimostrati molto interessati, hanno posto tante domande e in alcuni casi hanno avuto modo di confrontarsi sulla differenza che passa fra la realtà e i tanti stereotipi che caratterizzano il tema della migrazione e dell’accoglienza», racconta una delle insegnanti coinvolte.

Nei successivi due appuntamenti gli studenti incontreranno alcuni dei migranti presenti a Montelupo e svolgeranno con loro attività finalizzate a stimolare il confronto e il racconto delle storie di vita.

Il luogo individuato è il Museo Archeologico, che per la scuola ha anche la funzione di aula speciale di storia. Qui in orario pomeridiano si svolgerà l’attività: l’idea è che ciascuno (migranti e alunni) porti un oggetto e attraverso quello narri la propria storia, una storia di passaggio, appunto.

«Condividiamo il punto di vista della scuola, sull’importanza di questo progetto, come un’opportunità educativa, finalizzata ad abituare i ragazzi ad approfondire senza fermarsi alla superficie degli eventi. Il taglio scelto focalizza l’attenzione sulle storie personali, sulle vicende umane, che cambiano da persona a persona. Ciascuno di coloro che prenderà parte agli incontri ha una storia che vale la pena di raccontare e che è inevitabilmente unica. Ciò contribuisce a sfatare l’atteggiamento di chi tende ad appiattire, semplificare, spersonalizzare», affermano Marinella Chiti, assessore alle politiche sociali e Simone Londi, assessore alla scuola.

12/12/2017 14.14
Comune di Montelupo Fiorentino


 
 


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