MET

In occasione della visita guidata all’ultimo minuto il Mo.C.A. domenica 17 dicembre alle 16,30 propone una chiave di lettura inedita della mostra “SGUARDI DI VERSI - Da Catullo a Jovanotti passando per Dante e Gaber, l’evoluzione della Poesia in venti secoli”. Ispirati dalle parole degli autori in mostra, di cui saranno date alcune letture di approfondimento, lo staff andrà ad esplorare tecniche legate ai nuovi modi di espressione, dalle opere degli street artists D* Face e Sickboy all’utilizzo dell’immagine fotografica per la diffusione del messaggio universale di libertà di Nidaa Badwan.

Il MO.C.A ha da poco festeggiato i 5 anni di vita (compleanno il 4 dicembre) e lo storico traguardo dei 70mila visitatori: il giovanissimo Lorenzo Del Bino, studente delle Chini di Montecatini, è stato premiato (nella foto con l’assessore Ialuna) come 70millesimo visitatore in quanto assiduo frequentatore e ormai grande appassionato della galleria civica, conosciuta durante le sue visite scolastiche. “Se il MO.C.A. riesce a far innamorare i giovani della cultura dell’arte significa che ha ottenuto il suo scopo principale – dice l’assessore Bruno Ialuna - Abbiamo avuto oltre 20 classi in visita alla galleria civica dal 7 ottobre, giorno dell’inaugurazione di Sguardi Di Versi e un grande afflusso anche durante “I Tesori della Valdinievole”, che ha superato i 12mila visitatori nei suoi mesi di apertura, senza dimenticare il respiro internazionale di “I love basket” e le Notti al Museo, realizzate per avvicinare i più piccoli al mondo dell’arte”.

Nei suoi 5 anni di apertura ricordiamo le visite (notturna in quel caso) di Vittorio Sgarbi, del grande chef Gualtiero Marchesi, la “nascita mediatica” della fotografa-artista Nidaa Badwan, arrivata per la prima volta nel 2015 a Montecatini (e in Italia) per esportare il suo messaggio di pace con le immagini a colori della sua cameretta.

“E infine mi piace rimarcare – conclude l’assessore Ialuna – l’esportazione del modello e delle opere del MO.C.A. a Villa Bertelli a Forte dei Marmi, al palazzo pretorio di Buggiano, allo spazio SP1 a Chiesina e la futura esposizione a Siena, di cui parleremo presto”.