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Comune di San Casciano
Riconoscimenti assegnati all’Unione comunale del Chianti fiorentino e al Comune di Greve in Chianti
Progetti virtuosi nel Chianti. Casa Cantini e piscina a biomasse ricevono una menzione speciale
I progetti che hanno ottenuto il riconoscimento di Anci Toscana sono Casa Cantini, la casa dell'autonomia per gruppi di diversamente abili a San Casciano, e l’impianto a biomasse per la piscina comunale di Greve in Chianti

Chianti, 20 dicembre 2017. Menzioni speciali all’Unione comunale del Chianti fiorentino e al Comune di Greve in Chianti. Sono state conferite ai territori chiantigiani per l’ideazione e la realizzazione di due specifici progetti ritenuti tra i più virtuosi della Toscana, nell’ambito del concorso #BuonePraticheNetwork di Anci Toscana, che ha raccolto e messo on line oltre 70 progetti innovativi su 7 sezioni tematiche. Alla premiazione, che si è tenuta al Museo del Tessuto di Prato, in occasione dell'ultimo appuntamento di Dire e Fare, hanno partecipato i sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli per l’Unione comunale del Chianti fiorentino e il consigliere comunale delegato alle energie rinnovabili Carlo Nozzi per il Comune di Greve di Chianti.

L’Unione comunale del Chianti fiorentino si è distinta per l’attuazione del progetto Casa Cantini che permette ad alcuni gruppi di diversamente abili di vivere in una sorta di ‘casa dell’autonomia’ del Chianti. L’appartamento, concesso al Comune di San Casciano da Fabio Cantini, in via della Libertà nei pressi del centro storico di San Casciano, ospita una decina di ragazzi e adulti coinvolti in un nuovo percorso di vita adulta indipendente promosso e sostenuto dall’Unione comunale in stretta collaborazione con Fondazione Nuovi Giorni. I ragazzi sono affiancati nella gestione della coabitazione diurna da operatori qualificati della Fondazione Nuovi Giorni, della Cooperativa Arca e i volontari del Servizio Civile. “L’obiettivo è quello di offrire ai ragazzi coinvolti nel progetto – dice il presidente dell’Unione comunale Giacomo Trentanovi - la possibilità di vivere un’esperienza residenziale, coabitare significa stimolare la crescita e il senso di appartenenza ad una comunità. Il progetto è frutto della collaborazione nata tra le istituzioni e le realtà del terzo settore e privato. Un passo importante intrapreso dall’Unione comunale che tende a costruire gradualmente un futuro che vada oltre il durante noi”.

Altro progetto che ha meritato il riconoscimento di Anci Toscana la realizzazione, appena inaugurata, della centrale a biomasse per la produzione di calore in favore della piscina comunale e degli impianti sportivi connessi a Greve in Chianti. La centrale a cippato di via Colognole è la prima della Toscana progettata e realizzata con l’obiettivo di rispondere al fabbisogno energetico dell’area sportiva attraverso l’utilizzo delle biomasse legnose di provenienza chiantigiana. “Un’importante operazione economico-ambientale - sottolinea il sindaco Paolo Sottani – che favorisce la filiera agricola, incentiva lo sviluppo dell’economia locale e crea lavoro nel nostro territorio”.

Il concorso, ideato e promosso da Anci Toscana, offre alle amministrazioni comunali l’opportunità di far conoscere e condividere le loro idee migliori, pubblicate sulla pagina ad hoc del sito dell’Associazione. La commissione che ha valutato i progetti è costituita da Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana e Simone Gheri, direttore di Anci Toscana, oltre che dal team di #BuonePraticheNetwork formato da Sara Ambra, Diana Curione, Cecilia Del Re, Marco Di Giacopo, Veronica Moretti, Elena Mosti, Francesco Puggelli, Francesco Tomei, Giulia Ulivi, Lorenzo Vignali.

20/12/2017 11.37
Comune di San Casciano


 
 


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