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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Figline Valdarno, arrestati 2 fratelli saldatori-spacciatori
I militari, a seguito di indagini sullo spaccio di droga nel territorio valdarnese, sono riusciti a risalire all’officina meccanica dei due fratelli
materiale sequestrato
Nella tarda serata dell’11 gennaio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Figline Valdarno hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di due fratelli italiani di Dicomano (FI), proprietari di un’officina, C.G. (46enne) e C.P. (36enne), per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
I militari, a seguito di indagini sullo spaccio di droga nel territorio valdarnese, sono riusciti a risalire all’officina meccanica dei due fratelli, sita a Dicomano (FI), ove gli stessi, ormai da un paio d’anni, per bilanciare le perdite economiche dovute alla crisi avevano dato inizio ad una fiorente attività di spaccio di stupefacenti.
Le perquisizioni d’iniziativa svolte sia nei locali di lavoro che presso l’abitazione di C.G. hanno permesso di rinvenire e sequestrare complessivamente:
• 12 grammi circa di cocaina suddivisi in n.11 dosi e conservati in un barattolo ove era stato posto del riso per assorbire l’umidità e preservare la qualità della sostanza stupefacente;
• 40 grammi circa di marijuana;
• 25 grammi circa di hashish, suddivisi in n.3 dosi;
• una bilancina di precisione;
• materiale per il confezionamento della droga (una lama da trincetto e diversi fogli e rotoli di cellophane);
• la somma contante di € 2.560,00 suddivisa in banconote di vario taglio e ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio,
oltre a notare come nel capanno pertinente all’abitazione vi fosse appeso un filo, teso da parete a parete, su cui erano a loro volta legati dei filacci in verticale, verosimilmente utilizzati per l’essiccazione della marijuana, come testimoniato da alcuni residui di foglie trovati sul pavimento.
Al termine delle operazioni, quindi, i Carabinieri hanno dichiarato in stato di arresto i due fratelli che, su disposizione del PM di turno, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere processati per direttissima presso il Tribunale di Firenze.
Nel frattempo la droga verrà analizzata dal LASS del Comando Provinciale CC di Firenze per le prescritte indagini quali-quantitative, mentre il restante materiale ed il denaro sequestrati verranno depositati presso l’ufficio corpi di reato ed il fondo unico giustizia del Tribunale di Firenze.

I CARABINIERI DI SIGNA AUMENTATI I CONTROLLI NEL PERIODO DEI “SALDI”.
Nella serata di ieri i Carabinieri di Signa hanno deferito in s.l. complessivamente tre persone sorprese a rubare in due diversi punti-vendita del centro commerciale I GIGLI. La prima coppia, composta da due minori, è stata sorpresa dopo aver asportato 18 capi di abbigliamento per un valore complessivo di 300 euro. I due, che avevano tentato di occultare tali oggetti sotto la giacca, sono stati fermati dai militari prima che facessero perdere le proprie tracce. Un secondo intervento dei militari della Stazione di Calenzano ha permesso di identificare e denunciare una ragazza di nazionalità bulgara sorpresa ad asportare il portafoglio dalla borsa di una cliente di un super-mercato.
Nel corso di tali controlli, appositamente incrementati in occasione dei “saldi di fine stagione”, i Carabinieri della Stazione di San Piero a Ponti hanno tratto in arresto un cittadino italiano cl.’84 su cui pendeva un ordine di esecuzione pena della durata di mesi 6 perché sorpreso alla guida sotto l’effetto dell’alcol nel corso di un controllo alla circolazione stradale effettuato nel 2015.
Tutta la refurtiva è stata resa agli aventi diritto mentre il soggetto arrestato è stato associato presso il proprio domicilio a disposizione dell’ A.G.


CONTRASTO ALLO SPACCIO NEI BOSCHI: UN ARRESTO E UNA SEGNALAZIONE AMMINISTRATIVA
I Carabinieri della Stazione di Fucecchio hanno arrestato A.J., marocchino di 34 anni, clandestino, in Italia senza fissa dimora, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lucca per il reato di spaccio di stupefacenti.
Ieri sera nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, svolto dal personale della Compagnia di Empoli con l’ausilio della C.I.O. di Firenze, sono stati effettuati una serie di controlli nelle aree boschive delle Cerbaie. Una pattuglia della Stazione di Fucecchio, durante un passaggio, ha notato due soggetti che stavano uscendo dalla boscaglia per dirigersi verso il centro abitato della Frazione Galleno. I due, alla vista del mezzo militare, hanno tentato di nascondersi ma sono stati immediatamente bloccati. Nelle tasche non avevano nulla, ma dal controllo in banca dati è emerso che su uno dei due pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lucca nel settembre scorso. A.J., tra l’altro, era stato già arrestato ad agosto 2017 da personale della Compagnia empolese, a Cerreto Guidi, quando fu sorpreso nei boschi di Poggioni in possesso di 30 dosi di cocaina preconfezionate e di una roncola. Il marocchino è stato quindi tradotto a Sollicciano per l’espiazione della pena.
Un’altra pattuglia invece, poco dopo, in altra zona delle frazioni ha notato un’autovettura ferma a bordo strada e un soggetto che stava aprendo lo sportello per ripartire. I Carabinieri si sono quindi avvicinati e il conducente ha tentato di disfarsi di un piccolo involucro bianco che è stato però notato dai militari. L’involucro, acquistato poco prima, conteneva sostanza stupefacente del tipo cocaina che è stata sequestrata. Al ventenne invece è stata ritirata la patente di guida.
SCARPERIA: DA UNA TESTATA AL COMMERCIANTE PER RUBARE UNA BOTTIGLIA DI BIRRA. ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Non ha esitato a sferrare una testata l’uomo, un borghigiano già noto all’Arma locale, che ieri pomeriggio è stato arrestato dai Carabinieri di Scarperia.
Erano le 13.30 quando B.F., 53enne di Scarperia, è andato al supermercato del paese nascondendo alcune lattine di birra. L’esercente, accortosi del tentativo di furto prima ancora di arrivare alle casse, al momento di pagare la merce ha rammentato al soggetto che stava dimenticando di pagare altre cose che aveva nascosto nelle tasche del giaccone, avvisandolo che avrebbe chiamato i Carabinieri. L’uomo in un primo momento ha negato e poi, improvvisamente, è partito con una testata contro il commerciante, colpendolo al volto e procurandogli una vistosa contusione. Non contento, ha continuato con minacce di morte, calci e pugni fino all’arrivo dei Carabinieri chiamati dagli altri dipendenti del negozio. Per il borghigiano sono scattate le manette con la pesante accusa di rapina impropria. Dopo la direttissima è stato tradotto presso il carcere di Sollicciato

12/01/2018 12.12
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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