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Greve e le sue eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche, protagonista dell’anteprima di una delle trasmissioni Rai più amate dagli italiani, La Prova del Cuoco con Antonella Clerici. Andrà in onda a metà febbraio su Rai 1 la finestra televisiva, di diffusione nazionale, che si affaccia sulla piazza dei saperi e dei sapori di Greve in Chianti, focalizzando l’attenzione su alcune delle migliori espressioni del territorio e ciò che esso propone tra le colline e le cucine, in bilico tra tradizioni del passato e sperimentazioni della contemporaneità. Tradizione, qualità, know-how della cultura agricola e gastronomica, ingegno e fantasia sono i talenti della campagna toscana scelti dall’equipe di “Aspettando Antonella” di Manuela Covatta per la regia di Luciano Sabatini, il programma che introduce e precede il mezzogiorno di Rai 1, in onda alle ore 11.55.

“Una striscia quotidiana - dichiara l’autrice Manuela Covatta – che nasce con l’obiettivo di promuovere e dare visibilità ai piccoli grandi tesori del nostro paese ricco di storie ed esperienze da raccontare, bellezze e peculiarità identitarie da mettere in primo piano. Greve in Chianti, con le sue produzioni e le ricette tipiche, le conoscenze e le abilità di tradizione familiare, è parte di quel mosaico italiano che trae grandezza dalle tante realtà che lo compongono”.

“Aspettando Antonella” sarà un viaggio tra alcune delle esperienze più virtuose delle vocazioni legate alla terra e alle origini chiantigiane. Della qualità e della storia dei grani antichi e dei processi di produzione della pasta artigianale si parlerà con la famiglia che da più di un secolo porta avanti la tradizione del pastificio Fabbri di Strada in Chianti. La tappa si concluderà ai fornelli con la presentazione di un piatto tradizionale, Pappardelle di San Lorenzo, patrono dei pastai e dei fornai. A Panzano in Chianti, i riflettori si accendono sui produttori di olio e vino Claudia e Arnaldo Miele dell’azienda agricola Casino di Sala e Giovanni Tolu dell’azienda agricola La cipressaia, produttore di formaggi pecorini. Da borgo a borgo, il tragitto della qualità e della cucina slow continua verso Greve. E’ nella piazza Matteotti, tra gli archi e i loggiati che disegnano e abbracciano la piazza del cuore del Chianti che prendono vita le tradizioni. Protagonisti sono Ilenia Innocenti del ristorante Il Portico che mostrerà la ricetta del peposo, un piatto antico della tradizione fiorentina, e Stefano Falorni alla guida di una macelleria storica, in vita dal 1806, che si propone come moderno bistrot, legato alle radici di una famiglia che tramanda la propria passione da nove generazioni. La puntata sarà girata domenica 14 gennaio per l’intera giornata nelle tappe previste e individuate dalla redazione del programma.

“Una vetrina nazionale per Greve in Chianti e le sue molteplici anime – dichiara il sindaco di Greve - fatte di persone, tradizioni, pratiche agricole, cultura enogastronomica. Siamo onorati di ospitare l’equipe di un programma tanto prestigioso. La puntata mette l’accento sulle qualità più elevate del nostro territorio. Il tema del vivere slow declinato nei ritmi della quotidianità, lo stile di vita incentrato sulla consapevolezza, la responsabilità e la valorizzazione del patrimonio culturale, agricolo e ambientale sono il punto di maggior vanto per un territorio che dallo scenario internazionale continua ad essere ritenuto modello di spazio urbano in dialogo e in armonia con il tessuto agricolo”.