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Comune di Pistoia
Pistoia. Nidi, arriva la riduzione sulla retta mensile
Il taglio è di almeno il 15 per cento
Sarà anche prolungato l’orario di un nido e di una materna in via sperimentale e introdotto il pagamento di un euro a pasto per la refezione scolastica nella fascia Isee 0-5mila euro. L’esenzione “zero” sui servizi a domanda individuale viene mantenuta soltanto per chi è seguito dai servizi sociali
Una riduzione di almeno il 15 per cento sulle rette mensili degli asili nido comunali, convenzionati e privati di Pistoia che scatta in maniera automatica, senza doverne fare richiesta, e che riguarda oltre 480 bambini iscritti ai servizi per la prima infanzia (0-3 anni).

La novità è stata introdotta dall’amministrazione comunale con un abbattimento delle tariffe (che potrà variare dal 15 al 20 per cento in base alle iscrizioni) applicato su tutte le fasce Isee direttamente in fattura e calcolato sull’anno in corso (dal primo gennaio 2018 al 31 dicembre 2018). Si tratta di una riduzione che arriva a seguito del progetto del Comune presentato in Regione per l’utilizzo delle risorse assegnate dal piano regionale di riparto del fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione, che l’amministrazione comunale ha deciso di impegnare soprattutto per la riduzione delle rette dei nidi (260mila euro sui 336mila complessivi finanziati per i progetti del 2018), concretizzando così una manovra che vuole andare incontro alle necessità delle famiglie attraverso la riduzione dei costi in un’ottica di sostegno e di agevolazione finalizzata all’accesso ai servizi.

E’ inoltre in un’ottica di equità sociale che la giunta, nei prossimi giorni, in fase di discussione e approvazione del bilancio preventivo, presenterà al Consiglio comunale la proposta di indirizzo sulla tariffazione, che per gli asili nido, la mensa e il trasporto scolastico, ovvero i servizi a domanda individuale, prevede l’eliminazione dell’esenzione totale finora in vigore per la fascia Isee 0-5mila euro, mantenendo tale esenzione per chi è seguito dai servizi sociali del Comune.

Tutti, seppur in maniera minima rispetto al costo del servizio, dovranno quindi contribuire secondo la propria situazione economica. Nello specifico, per la fascia 0-5mila verrà introdotta la tariffa di un euro a pasto per la mensa, mentre l’entità del contributo per il pulmino e per il nido sarà decisa nei prossimi giorni. L’amministrazione comunale ha voluto ripristinare equità tra la prima fascia Isee, finora rimasta ad esenzione totale, e la seconda (5.001-7.500) che invece ha continuato a farsi carico delle tariffe.

Per chi invece è seguito dai servizi sociali del Comune, oltre al mantenimento dell’esenzione totale, per la prima volta viene proposta al Consiglio anche l’esenzione sulla quota di iscrizione. Tutto questo per evitare di gravare su situazioni di difficoltà conclamate, e accertate, con ulteriori costi, che sarebbero comunque sostenuti dal Comune attraverso l’erogazione di un contributo.

Resta inoltre invariato, proprio in base a un principio di una congrua ripartizione tra i contribuenti, il numero di fasce Isee (12 in totale), e non è previsto, al netto dell’introduzione delle tariffe per la prima fascia, alcun aumento sui costi di mensa e trasporto scolastico per il 2018, mentre per le rette degli asili nido viene introdotta una diminuzione di almeno il 15 per cento.

A tale riduzione si aggiungono ulteriori agevolazioni grazie alla proposta presentata dal Comune di Pistoia per l’ utilizzo delle risorse del fondo nazionale.

Oltre a un abbattimento delle tariffe infatti, è stato previsto il prolungamento dell’orario di un nido e di una scuola materna fino alle 17,30 con una retta agevolata per chi usufruisce del nuovo servizio, e una riduzione della tariffa per la frequentazione estiva delle scuole d’infanzia comunali e parificate.

20/02/2018 14.42
Comune di Pistoia


 
 


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