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Salvaguarda, tutela e sicurezza del patrimonio arboreo del territorio grevigiano. Sono i principi da cui prende le mosse il progetto del Comune di Greve in Chianti finalizzato alla messa in sicurezza delle alberature presenti nelle aree pubbliche come scuole, parchi gioco e viali. Il lavoro della giunta Sottani, stabilito sulla base delle necessità emerse dalle verifiche di carattere tecnico, ha previsto in una prima fase il censimento degli alberi e la valutazione delle relative classi di rischio effettuata su un lotto di 2100 piante e in un secondo momento i primi interventi concreti, eseguiti dal personale dei servizi alle infrastrutture e alle opere pubbliche del Comune, nel rispetto delle normative vigenti.

“E’ stato effettuato il taglio di venticinque piante - il Comune - e proseguiremo con la piantumazione di nuovi quarantanove alberi tra cui tigli, aceri campestri, platani, lecci e querce rossa. Gli interventi, tesi alla salvaguardia del patrimonio arboreo, hanno interessato le alberature della scuola secondaria di primo grado Giovanni da Verrazzano, della scuola dell’infanzia Tirinnanzi di Greve, della scuola dell’infanzia Rodari e della primaria Alighieri di Panzano, della primaria Don Milani di San Polo e della primaria Domenico Giuliotti di Greve".

Ulteriori opere si sono rese necessarie nelle frazioni di Greti e Lucolena e più precisamente in piazza Anichini e nell’area del parco di via Brodolini. “Si tratta di un primo intervento importante per la gestione del verde pubblico – continua il rappresentante del Comune - che necessita di continua manutenzione per la quale ci siamo affidati ad alcuni professionisti del settore. Abbiamo previsto la ripiantumazione anche di alberi che erano stati tagliati parecchi anni fa e mai ripiantati. Abbiamo già avviato la seconda e conclusiva fase di verifica”. I tecnici incaricati hanno effettuato le valutazioni relative anche agli alberi posti lungo viale Rosa Libri. Anche in questo caso il Comune è intervenuto con la messa in sicurezza di quattordici alberi. “Con quest’opera - conclude - ripristiniamo l'originaria consistenza delle alberature presenti nel viale con la ripiantumazione di 29 piante, caratterizzata dall’alternanza di lecci e tigli”.