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Il personale apprezzamento di Jean Claude Junker, Presidente della Commissione Europea, al Comune di Londa ed al suo Sindaco per le politiche di integrazione realizzate all’interno della Comunità Londese.
È arrivata al Comune di Londa una lettera proveniente direttamente dalla Commissione Europea Direzione Generale Migrazione ed Affari interni, per complimentarsi relativamente alla gestione dell’integrazione all’interno di questa piccola comunità.
Junker esprime il suo personale apprezzamento e gratitudine per il lavoro del Sindaco Murras “gli obiettivi perseguiti dalla sua Amministrazione, volti a rendere la sua comunità più unita, coesa, eguale e solidale, sono infatti obiettivi condivisi pienamente dall’Unione europea”.
Nel documento si spiega anche che l’Unione europea ha adottato un piano d’azione che incoraggia gli stati membri ad avere un approccio sempre più multisettoriale al tema dell’immigrazione “ci fa molto piacere – si legge nel testo inviato da Junker – che questo sia lo stesso approccio seguito dal comune di Londa, attraverso la cooperazione con la società civile, l’organizzazione di attività culturali, di volontariato, di formazione, di sport, il supporto all’insegnamento della lingua e della cultura e l’impegno a garantire un futuro lavorativo nello stesso modo ai migranti ed ai cittadini italiani”.
“Io credo – prosegue il documento – che lei abbia già trovato una parte della soluzione, nello sviluppo delle politiche di lungo respiro, che promuovono la partecipazione di tutti – cittadini stranieri e italiani, per il beneficio di tutta la comunità…Il suo lavoro e quello delle migliaia di amministrazioni locali in Europa che concretamente promuovono l’integrazione e l’accoglienza è fondamentale al fine di mettere in pratica questi valori”.
“È una grandissima soddisfazione sapere che il presidente Junker apprezza il lavoro di integrazione che stiamo facendo nel nostro territorio – afferma il Sindaco Aleandro Murras -. Siamo presi come esempio, un modello per tutta l’Unione Europea, per quanto riguarda le politiche di integrazione. Molto abbiamo fatto su questo fronte: il calendario dedicato ai migranti accolti a Londa, il coro Multietnico, il volontariato di pubblica utilità per citarne solo alcune e questo riconoscimento ci spinge a fare ancora di più. Tutta la comunità Londese deve essere felice di questo riconoscimento perché tutti insieme siamo riusciti a raggiungere questo risultato”.