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Nel corso della mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Scandicci, coadiuvati dai militari del Nucleo Radiomobile di Firenze, hanno tratto in arresto, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, A.M., marocchino di 30 anni, pluripregiudicato, tossicodipendente. L’uomo, a seguito di controllo, durante le fasi di identificazione aggrediva i militari operanti con calci e pugni, cagionando ad uno di loro lievi lesioni, refertate presso l'ospedale civile di San Giovanni di Dio. Il controllo scaturiva a seguito di un intervento per lite in famiglia, poiché lo stesso, in evidente stato di ebbrezza alcolica, aveva aggredito il proprio genitore convivente. L'arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo

I Carabinieri della Compagnia di Scandicci, durante la notte, hanno denunciato a piede libero un cittadino rumeno di 36 anni, del luogo, con precedenti specifici. Lo stesso, nell’ambito di un’attività mirata alla repressione dei reati contro il patrimonio, veniva sorpreso a Montespertoli, in località Ortimino, a bordo di un ciclomotore risultato provento di furto ai danni di una 62 enne di Firenze. Per tale motivo i militari effettuavano una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo che permetteva di rinvenire un altro ciclomotore rubato a Firenze insieme a diverse targhe asportate da altri motocicli. La refurtiva veniva consegnata ai legittimi proprietari.