Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Teatro di Rifredi
Alpenstock, al Teatro di Rifredi
Da mercoledì 4 a domanica 8 aprile
Alpenstock ©stefano-cantini
Andato in scena in prima assoluta per l’Italia lo scorso anno, torna al Teatro di Rifredi da mercoledì 4 a domanica 8 aprile “Alpenstock” del drammaturgo francese Rémi De Vos. Angelo Savelli firma la regia di questa produzione Pupi e Fresedde che vede protagonisti Antonella Questa, Ciro Masella e Fulvio Cauteruccio.
Scritta nel 2005, Rémi De Vos situa “Alpenstock” nel Kyrolo, regione di un paese immaginario circondato da alte e nevose montagne dove abitano, in una linda casetta, Fritz e Greta. Mentre Fritz è in ufficio alle prese con pile di scartoffie, la dolce Greta passa tutto il giorno a fare pulizie. E quando ha finito ricomincia, perché ai suoi occhi la casa non è mai abbastanza pulita. Il ménage convenzionale della coppia viene scombussolato dall’arrivo di Yosip Karageorgevitch Assanachu, di nazionalità balcano-carpato-transilvana, che farà esplodere la bella armonia apparente.
Con questa pièce De Vos denuncia e sbeffeggia la psicosi dell'invasione degli stranieri smascherando, con comicità corrosiva e surreale, tutti gli stereotipi sulla purezza della razza e sulla figura dell'immigrato. I suoi personaggi risvegliano le nostre tendenze inconfessabili e inconfessate: può far male certo, ma siamo in una commedia. Non possiamo prendere veramente sul serio questa donna schiava del suo detersivo, né il di lei marito -la sua guida ideologica- che la considera una sempliciotta, e non possiamo identificarci neanche nello straniero Yosip, le cui resurrezioni a ripetizione rasentano la farsa. Tutt’al più ridiamo a denti stretti quando Fritz parla di “tornare alla purezza delle origini, tanto gli stranieri non capiscono niente del nostro paese”. Tutto questo ci ricorda certo qualcosa...
Ancora poco conosciuto in Italia, Rémi De Vos ha scritto testi scottanti sul declino dell'occidente, sui problemi del lavoro, sulla violenza razzista e omofoba e sulla disgregazione della coppia; temi sociali e politici da lui passati al setaccio dell'umorismo e del grottesco, dove la risata è una possibile soluzione.
Lo scorso dicembre il Teatro di Rifredi ha dedicato una serata a Rémi De Vos con la lettura drammatizzata di due sue opere tradotte entrambe da Angelo Savelli: "Per tutta la mia vita ho fatto solo cose che non sapevo fare" diretto e interpretato da Ciro Masella e la pièce nera “Occidente” con Serra Yilmaz e Ciro Masella diretti da Angelo Savelli.

29/03/2018 15.38
Teatro di Rifredi


 
 


Met -Vai al contenuto