Riccardo Sandiford torna in concerto a Firenze con un recital interamente dedicato a studi pianistici: dall’esecuzione integrale degli studi di Debussy all’op. 10 di Chopin.
L’appuntamento con il pianista fiorentino, docente del Conservatorio di Parma e apprezzato interprete sia di Debussy che del romanticismo, è organizzato da Florence Choral il 26 aprile alle 20,30 in Sala Vanni, la sede del Musicus Concentus (piazza del Carmine n. 14 o 19).
Il virtuosistico programma del concerto prevede, nella prima parte, i dodici studi per pianoforte scritti da Claude Debussy nel 1915, che appartengono alla fase finale della produzione del compositore francese, in cui le forme sono più irregolari e frammentate, con largo spazio alle dissonanze. Nella seconda parte del recital Riccardo Sandiford affronterà gli Studi op. 10 di Frédéric Chopin (1830-32), che includono i celebri studi n. 3 (noto anche con il titolo apocrifo “Tristezza”) e n. 12 (molto conosciuto come “La caduta di Varsavia”).
Ingresso 15 euro. Biglietti acquistabili al Box Office a questo link:
http://www.boxofficetoscana.it/event/recital-pianistico-riccardo-sandiford/.
Per ulteriori informazioni,
Florence Choral
Leonardo Sagliocca, Direttore Artistico
www.florencechoral.com
chairman@florencechoral.com
tel. 388 8183714
Riccardo Sandiford nasce a Firenze nel 1967 e si diploma in pianoforte nel 1987, con la menzione d’onore, presso il Conservatorio Luigi Cherubini. Si esibisce in qualità di solista per le associazioni musicali italiane quali La Società dei Concerti di Milano, Estate fiesolana, Centro Busoni di Empoli, Orchestra da Camera Fiorentina, Solisti Fiorentini, Orchestra di Grosseto, Orchestra del Conservatorio di Messina, Toscana Classica, Festival Bagni di Lucca, Tempio Valdese di Torino, Associazione Arcadia di Cuneo, Bologna sogna, Musica Viva di Roma, Teatro dei Rozzi di Siena, ecc. La sua attività si estende anche all’estero con concerti in Russia, Giappone, Germania, Svizzera, Spagna e Francia. Ha inciso per la casa discografica Bongiovanni un CD con musiche pianistiche di Respighi, Pizzetti e Alfano ottenendo critiche positive sia in Italia sia all’estero.