Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Redazione di Met
“Colpo di scena in piazza di Spagna”. Il flashmob delle Casa della Memoria romane a Trinità dei Monti
Quattro performance a cura di Roberta Calandra e Antonio Serrano. Il progetto è ideato da Giuseppe Albano, direttore della Keats-Shelley House e coordinatore per il Lazio dell'Associazione
Colpo di scena in piazza di Spagna: i personaggi delle Case della Memoria romane tornano a vivere sugli scalini di Trinità dei Monti. Appuntamento da non perdere sabato 5 maggio in piazza di Spagna a Roma, quando l'Associazione Nazionale Case della Memoria presenterà una serie di ‘flash mob’ che dalle 14 alle 16 prenderanno vita sulla Scalinata di Trinità dei Monti come parte del nuovo spettacolo “Essere ed essere stati a Roma: la creazione e il nonsense” scritto da Roberta Calandra e diretto da Antonio Serrano.

Il flash mob, ideato da Giuseppe Albano, direttore della Keats-Shelley House e coordinatore per la regione Lazio dell'Associazione Nazionale Case della Memoria, è sostenuto dalla Forte Charitable Trust di Londra. Vedrà come protagonisti gli artisti a cui sono dedicate quattro case museo di Roma: il poeta John Keats, il compositore Giacinto Scelsi, il poeta e pittore Toti Scialoja e il pittore Giorgio De Chirico.

«Siamo molto felici che i personaggi delle Case della Memoria romane tornino protagonisti attraverso questa bellissima iniziativa – commentano Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria – ospitata in una cornice meravigliosa come quella offerta da piazza di Spagna. È un modo creativo e divertente di dare voce ai nostri personaggi, che a volte vengono associati a un’immagine statica e polverosa. Ringraziamo Giuseppe Albano per lo splendido lavoro fatto e per essere riuscito a portare lo spettacolo nel cuore di Roma e gli autori Roberta Calandra e Antonio Serrano».

«Questi quattro, estrosi personaggi storici che rappresentano le quattro Case della Memoria appartenenti alla divisione romana dell'Associazione – spiega Giuseppe Albano, direttore della Keats-Shelley House e coordinatore per la regione Lazio dell'Associazione Nazionale Case della Memoria - entreranno in contatto tra loro in modi che ispireranno gli spettatori a riflettere sui temi della creatività e del dialogo interdisciplinare tra le arti, ma anche sul sapore artistico, internazionale e cosmopolita di piazza di Spagna».

L’iniziativa fa parte di una missione più ampia della Keats-Shelley House: incrementare la partecipazione di un pubblico non tradizionalmente museale e incoraggiare l’interazione culturale e creativa oltre che l'amicizia tra italiani, anglofoni e oltre. Il progetto arriva in seguito alla collaborazione tra l’Associazione Nazionale Case della Memoria, Roberta Calandra e Antonio Serrano che è sfociata, lo scorso autunno, in una serie di performance teatrali messe in scena nelle stanze della Keats-Shelley House. Quest’ultima è stata rappresentata da Roberta Calandra nel corso del Poetry House Live Show a Londra nel 2016, uno spettacolo che univa brevi dialoghi teatrali provenienti dalle case letterarie di tutta Europa.





Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 67 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Dante Alighieri, Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Lucio, Casimiro e Agata Piccolo di Calanovella e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi) e il Cimitero degli Allori a Firenze.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. Info: www.casedellamemoria.it


20/04/2018 9.48
Redazione di Met


 
 


Met -Vai al contenuto