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Regione Toscana
Rossi sui Rom. "L’odio razziale trasformerebbe la Toscana nel Far West"
Il Presidente chiede con fermezza il rispetto della legge e il superamento e l'eliminazione dello scandalo dei campi Rom
"Bisogna stare attenti al razzismo e alla discriminazione. L'odio razziale trasformerebbe la Toscana nel Far West. Chiedo con fermezza il rispetto della legge. I criminali vanno arrestati e puniti. E lo scandalo dei campi Rom deve essere eliminato con il loro superamento. Noi non spendiamo ogni anno 24 milioni per mantenere quei campi come fa Roma. Siamo la Regione che più ha lavorato, utilizzando i fondi europei, per lo smantellamento dei capi nomadi".

Risponde così, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ai giornalisti che gli chiedevano un giudizio su ciò che è accaduto a Firenze nel quartiere dell'Isolotto dove una faida tra Rom ha causato la morte del ventinovenne Duccio Dini.

"Evitiamo – ha precisato il presidente al riguardo - strumentalizzazioni. Questo è il momento del dolore e della vicinanza alla famiglia perché nessuno potrà mai restituire Duccio ai suoi cari. Dobbiamo reagire con umanità ed usando la ragione".

Rossi si è detto convinto che fenomeni violenti possano essere evitati anche con l'istituzione del vigile di quartiere e con poliziotti sui treni e nei parcheggi degli ospedali, dando il segno concreto della presenza e di controllo dello Stato sul territorio. Ha poi ricordato di aver fatto la proposta di assumere 20.000 poliziotti, visto che l'organico nazionale è al di sotto del 15%. A Firenze, ad esempio, mancano circa 100 poliziotti rispetto all'organico.

"Per smantellare i campi – ha aggiunto Enrico Rossi - siamo intervenuti a Firenze, al Poderaccio, a Pisa, a San Giuliano, a Lucca: sono almeno 15 anni che la Regione lavora per questo, e recentemente abbiamo allocato altri 2 milioni di euro a questo scopo. Adesso dobbiamo andare allo smantellamento finale di quelli più importanti che sono a Pisa, a Prato, a Firenze e un'altra quindicina di campi sparsi nella regione. Per il resto servono campi piccoli o piccolissimi o sistemazioni abitative che non confliggano con i diritti degli italiani. In Toscana stiamo gestendo il problema e presto presenteremo un Piano al riguardo. Mi auguro che per la sua attuazione possano venire anche risorse nazionali".

E per lunedì prossimo annuncia la presentazione della proposta regionale per l'istituzione del vigile di quartiere.

"Questo tema - ha quindi concluso - lo stiamo affrontando concretamente, non a chiacchiere o attizzando odio, ma cercando di risolvere i problemi. La Toscana non è un'isola felice, ha i problemi che esistono anche altrove, ma è in grado di reagire, affrontandoli in modo umano e razionale.

13/06/2018 15.55
Regione Toscana


 
 


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