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Comune di Firenze
Consegnata un’Ape car alla Ronda della carità, è una donazione del Rotary Club Firenze Sud e dall’Accademia italiana di cucina
L’assessore Funaro: “L’associazione ha uno strumento in più per intercettare le persone che hanno scelto di vivere per strada”
Una nuova Ape Piaggio per essere vicino a coloro che non hanno una casa e hanno scelto di vivere per strada: il mezzo è stato donato dal Rotary Club Firenze Sud e dall’Accademia italiana di cucina alla Ronda della carità, associazione nata a Firenze nel 1993 da un’idea di Paolo Coccheri, che attualmente conta oltre 100 volontari.

La Ronda si occupa prevalentemente dei senza fissa dimora e ha lo scopo di avvicinare queste persone portando loro cibo e vestiti, per instaurare un rapporto di amicizia, che consenta di intervenire e tentare, con l’aiuto delle strutture presenti sul territorio, di reinserire la persona nel tessuto sociale.

Alla consegna del mezzo erano presenti l’assessore al Welfare Sara Funaro, la presidente della Ronda della carità Marisa Consilvio Bianchi e alcuni volontari, il presidente del Rotary Club Firenze Sud Sandro Rossetti e il presidente dell’Accademia nazionale italiana della cucina Paolo Petroni.

“Grazie al Rotary Club Firenze Sud e all’Accademia italiana di cucina che si sono messi insieme per dare sostegno alla Ronda della carità - ha detto l’assessore Funaro -, una delle associazioni storiche della nostra città, che lavora con tanti volontari che hanno un’attenzione particolare per i nostri senza fissa dimora”. “Con quest’Ape la Ronda della carità ha uno strumento in più per intercettare le persone che hanno scelto di vivere per strada e dare loro un sostegno concreto - ha spiegato -. Non si tratta solo di sostegno alimentare. Il cibo è una scusa per cercare di provare a stabilire una relazione con i senza fissa dimora per fare in modo che accettino i nostri percorsi di accoglienza e che sempre meno persone stiano per strada”.

“Con questa nuova Ape continueremo un servizio iniziato due anni fa - ha spiegato la presidente della Ronda della carità Marisa Consilvio Bianchi -. Grazie alla collaborazione della mensa universitaria Calamandrei di Firenze recuperiamo il cibo che gli studenti non consumano a pranzo e lo portiamo all’Albergo popolare, dove la sera, in media, mangiano 60-70 persone. Lo scopo della nostra associazione è aiutare gli ultimi e lo facciamo da 25 anni”.

Il mezzo è stato donato alla Ronda della crità dal Rotary Club Firenze Sud nell’ambito del progetto Ape, coordinato da Filippo Cianfanelli e nato dal desiderio di donare un nuovo mezzo alla Ronda della carità, che da due anni ritira il cibo non consumato dagli studenti della mensa universitaria Calamandrei di Firenze per portarlo agli ospiti dell’Albergo popolare, grazie al progetto ‘Senza Spreco’, di cui è la Ronda è promotrice con il sostegno della Fondazione CR di Firenze.

“La finalità del Rotary è servire al di sopra dell’interesse personale - ha detto il presidente Rotary Club Firenze Sud Rossetti - e per noi è molto importante avere occasioni di questo genere, che ci permettono di entrare in contatto con i bisogni della comunità”.

Il progetto Ape è stato accolto dai soci del Rotary fiorentini (Firenze Sud presieduto da Sandro Rossetti; Firenze Nord presieduto da Antonio Giovane e Rotary Fiesole presieduto da Marta Ghezzi) e dall’Accademia italiana di cucina, delegazione di Firenze guidata dal delegato Roberto Ariani. Che ha dichiarato “Noi abbiamo fini culturali, ma abbiamo partecipato molto volentieri al progetto a favore della Ronda della carità perché è un’occasione importante per aiutare gli ultimi, chi ha meno”.

19/06/2018 16.30
Comune di Firenze


 
 


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