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Comune di Montespertoli
Casa della Salute, la replica del sindaco Giulio Mangani
“Progetto e percorso sono stati largamente condivisi”
“L’obiettivo della Casa della Salute è un obiettivo strategico per questa Amministrazione e per i suoi cittadini e faremo tutto è quanto nelle nostre possibilità per portarlo in fondo”. Il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani, sollecitato dal Pd cittadino, interviene su una delle questioni più sentite e più calde in questa fase amministrativa della città, dopo che la realizzazione della nuova struttura sanitaria ha subìto una battuta d'arresto, a causa del fallimento di una delle aziende dell'ATI (associazione temporanea d'imprese) che avevano vinto la gara d'appalto.

E lo fa rispondendo alle perplessità espresse pubblicamente dal Partito democratico cittadino che in un comunicato ha chiesto all'Amministrazione “maggiore condivisione nello scegliere la strada per realizzare l'opera”.

“A parte le questioni di (in)opportunità politica di questa uscita - premette Mangani - in un momento che rischia di indebolire la posizione del Comune nei confronti della Regione e dell'ASL, con cui stiamo cercando di trovare una soluzione a quest'impasse, mi sembra sorprendente la posizione che solleva e le prospettive che apre”.
Da qui, il primo cittadino montespertolese replica entrando nel merito della questione: “Il primo punto è che, a differenza di altri casi anche recenti, il progetto della Casa della Salute è stato seguito con impegno e competenza da un assessore del Pd che ha speso tante energie su questo e che si meriterebbe tutt'altro trattamento dal suo partito. Quindi, facciamo a capirsi, si fa nostro ciò che non si fa e si ripudia ciò che si fa?”.

“Secondo punto: - prosegue Mangani - progetto e percorso (che è lo stesso percorso intrapreso per gli impianti sportivi e che è andato a buon fine) sono stati largamente condivisi prima e dopo le elezioni del 2014, sia in sede di partito che con le associazioni. Anche allora ci furono da parte di tecnici e/o portatori di interessi privati proposte alternative che non furono ritenute idonee o fattibili. Che nel Pd attuale quegli interessi privati siano diventati obiettivi politici? Terzo punto, collegato al secondo: se il problema non è il progetto ma le modalità di appalto, non credo che spetti alla segreteria di un partito occuparsene. Il binomio 'appalti e partiti' non mi sembra evochi scenari positivi, per usare un eufemismo. E su questo per quanto mi riguarda la discussione non si apre proprio”.

“Quarto punto, politico: - sottolinea il sindaco - le critiche (velate ma non troppo) del Pd al progetto seguito dal suo assessore hanno molti punti in comune con quelle dell’opposizione di centrodestra, che dopo lungo silenzio si riaffaccia su questa questione. E’ un caso? O una soluzione per il 2019? Ai posteri...”

“Se il Pd - conclude Mangani - che ha sostenuto lealmente questa Amministrazione fin qui, vuole discutere del progetto e del percorso ha strumenti legittimi nei propri assessori, tre, presenti in giunta. Viceversa, se così non è, può sempre metterli in discussione e mettere in discussione il suo sostegno alla Giunta. Consapevoli però che potrebbe essere un modo per sperimentare a Montespertoli se quanto avvenuto negli ultimi ballottaggi si applichi anche ai comuni sotto 15.000 abitanti e magari in anticipo”.

30/06/2018 23.02
Comune di Montespertoli


 
 


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