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Regione Toscana
Bekaert, Rossi: "Prima apertura, adesso al lavoro per una soluzione che risponda ai bisogni dei lavoratori"
Nell'incontro di oggi l'azienda ha invece accettato una proroga dei termini della procedura. L'assessore Grieco al presidio dei lavoratori: "La Regione è con voi"
Si è svolto oggi il primo incontro in sede istituzionale sulla procedura di licenziamento di tutti i dipendenti dello stabilimento Bekaert di Figline. L'incontro - previsto dalla normativa dopo che il confronto in sede sindacale non aveva portato a nessuno accordo - si è tenuto presso l'Agenzia Regionale Toscana per l'Impiego (A.R.T.I.), settore servizi per il lavoro di Firenze.

Si ricorderà che la Regione Toscana, insieme al Comune, sindacati e Ministero dello Sviluppo Economico, aveva chiesto il ritiro della procedura di licenziamento, l'utilizzo della cassa integrazione o in subordine la sospensione della procedura per un tempo congruo a poter avviare un confronto serio per la reindustrializzazione dello stabilimento di Figline e la ricollocazione di tutti i lavoratori.

Fino ad oggi la posizione dell'azienda era stata chiusa ad ogni risposta positiva alle richieste dei lavoratori e delle istituzioni.

Nell'incontro di oggi l'azienda ha invece accettato una proroga dei termini della procedura. È stato quindi concordato che le parti si ritroveranno il 3 settembre, data dalla quale ripartiranno i termini della procedura. Le organizzazioni sindacali, pur concordando su questa dilazione di un mese, hanno ribadito che si tratta di tempi non congrui per un vero progetto di reindustrializzazione del sito di Figline.

Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sta seguendo con grande attenzione la vertenza e subito dopo l'incontro ha dichiarato: "Siamo di fronte ad una prima, se pur insufficiente, apertura da parte di Bekaert. Una dilazione che era dovuta, anche solo per buon senso, dato che si evita il confronto a Ferragosto. Ora ci aspettiamo che al prossimo incontro, con ragionevolezza e senso di responsabilità verso un territorio e lavoratori che tanto hanno dato in termini di competenza e impegno lavorativo, alla Pirelli prima ed alla Bekaert dopo, venga accolta la richiesta che ripropongo, e che è presente nella posizione dei lavoratori e dei sindacati, per una sospensione più lunga della procedura che possa permettere di verificare e costruire soluzioni serie e credibili per un futuro produttivo del sito di Figline e per il lavoro dei dipendenti coinvolti dai licenziamenti. La Regione come sempre farà la sua parte", ha concluso Rossi.

L'assessore al lavoro della Toscana Cristina Grieco ha incontrato i lavoratori della Bekaert. Lo ha fatto subito dopo l'incontro che c'è stato stamani nella sede del Centro per l'impiego di Firenze, dove l'azienda ha accettato una prima proroga della procedura di licenziamento con una nuova riunione già in agenda per il 3 settembre.

L'assessore Grieco si è recata personalmente all'esterno dello stabilimento di Figline Valdarno, al presidio dei lavoratori e ha portato la solidarietà della Regione, ricordando l'impegno del suo assessorato e del presidente Enrico Rossi.

"La mia presenza, oggi, sta a testimoniare l'interesse diretto della Regione per questa delicata vicenda, come ben dimostrano le parole spese subito dopo l'incontro di stamani dal presidente Rossi", ha affermato incontrando i lavoratori e le lavoratrici.

"Oggi - ha proseguito è in ogni caso la giornata in cui si è avuto un primo segnale, anche se insufficiente, da parte dell'azienda. Si può dire che la trattativa è iniziata. Noi chiediamo un periodo più lungo di sospensione e ribadiamo con forza questa necessità. Tuttavia la sospensione e quindi lo slittamento delle procedure di licenziamento rappresentano innegabilmente il punto da cui partire. Il mio assessorato e la Regione auspicano la migliore soluzione per questa crisi, ovvero il mantenimento degli oltre trecento posti di lavoro in pericolo".

L'assessore Grieco ha incoraggiato i lavoratori a proseguire nella lotta per il lavoro iniziata e condotta in modo civile e ha rammentato loro e ai rappresentanti sindacali la "vicinanza sempre e comunque della Regione Toscana".

07/08/2018 15.02
Regione Toscana


 
 


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