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Redazione di Met
Crollo ponte: Province a Toninelli, verificare 30mila opere
Variati (Upi), 'serve piano nazionale manutenzione e sicurezza'
(ANSA) - ROMA, 16 AGO - "Le Province gestiscono 130 mila chilometri di strade e almeno 30.000 tra ponti, viadotti e gallerie: con i tagli indiscriminati della manovra economica del 2015 è diventato impossibile programmare la manutenzione, che è determinate per garantire la sicurezza". Lo dichiara il presidente dell'Upi Achille Variati, sottolineando come "i tecnici delle Province ormai sono costretti ad effettuare i controlli 'a vista' e, quando il pericolo è evidente, l'unica possibilità che abbiamo è di chiudere tratti di strada". "Siamo arrivati ad oltre 5.000 chilometri di strade, compresi ponti e viadotti, chiusi per frane, smottamenti o perché insicuri, e su oltre il 50% della rete viaria siamo stati costretti a fissare il limite di velocità tra i 30 e 50 chilometri orari", aggiunge il presidente dell'Upi. "Una situazione di emergenza tale che lo scorso anno tutti i Presidenti delle Province si sono sentiti costretti a depositare esposti alle procure nel quale abbiamo dettagliato la condizione di crisi sui territori e i rischi per la sicurezza dei cittadini"."Per questo - ricorda Variati- non appena insediato il Governo abbiamo chiesto un incontro al Ministro Toninelli per fare il punto della situazione e ribadire l'urgenza di un fondo nazionale che consenta di mettere in sicurezza le strade provinciali, il reticolo che tiene insieme il Paese". "L'emergenza - aggiunge il leader delle Province - non è solo sbloccare fondi per gli investimenti, ma garantire le risorse per i controlli, per le verifiche statiche, per la manutenzione ordinaria indispensabile per la sicurezza, soprattutto per i manufatti in cemento armato costruiti negli anni 60 e 70. Servono procedure rapide e risorse dirette perché il Paese non può aspettare tre anni perché un cantiere si apra, che è il tempo medio che si perde in passaggi burocratici dall'emanazione dei bandi all'avvio delle opere. Abbiamo già chiesto al ministro Toninelli di incontrarci quanto prima per trovare insieme soluzioni : dopo la tragedia di Genova, che ha reso evidente che è questa la priorità del Paese, ci auguriamo che l'incontro si possa fare al più presto, così da definire le risorse da riservare a questi interventi nella prossima Manovra economica. Noi - afferma da ultimo Variati - lo diciamo da 3 anni: il patrimonio italiano senza manutenzione si sta riducendo in macerie. Non aspettiamo altre tragedie".(ANSA).

16/08/2018 17.12
Redazione di Met


 
 


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