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Nella giornata di ieri, personale dipendente della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana ha denunciato in stato di libertà una cittadina bulgara di anni 25 per il reato di furto aggravato.
Nello specifico, nell’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario e zone ad esso limitrofe, gli agenti in borghese intorno alle ore 18.00 circa hanno notato la donna con un grosso cappello tra le mani, accodarsi ai numerosi turisti che si accingevano a salire a bordo di un autobus turistico in Piazza della Stazione.
Al momento di salire, la giovane donna si defilava sulla sinistra della fila e, dopo essere indietreggiata di qualche passo, si allontanava celermente dirigendosi verso la limitrofa fermata degli autobus Ataf.
Gli Agenti hanno però notato, sotto il grosso cappello che la stessa aveva tra le mani, un portafogli di colore nero.
I Poliziotti sono quindi saliti sull’autobus dove nel frattempo la predetta era salita e dopo essersi qualificati, notavano tra il suo sediolino e quello del viaggiatore seduto accanto un portafogli con all’interno documenti di una turista di origine messicana, di cui aveva tentato di liberarsi alla vista degli Agenti.
I poliziotti sono anche riusciti a rintracciare l’autobus turistico su cui era salita la derubata e, saliti a bordo, hanno subito individuato la turista che aveva poco prima subito il borseggio (la vittima era ignara del furto subito), che successivamente, dopo aver sporto denuncia, tornava in possesso di tutto il maltolto.
Da accertamenti investigativi la donna risultava avere due note di ricerca per la notifica di altri atti giudiziari, conseguenti a precedenti condotte criminose sempre di tipo predatorio nella città di Venezia.