Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Uncem
Protezione Civile, Bussone incontra Borrelli: nuovi sistemi di allerta per tutti i cittadini e piani sovracomunali avanzati
Impegni decisivi per amministrazioni locali, territori e comunità. Sono i temi affrontati stamani in un incontro tra il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e il Presidente nazionale Uncem Marco Bussone
Piani di protezione civile sovracomunali, su ambiti ottimali, con dati georeferenziati ed estraibili, un sistema di allerta per tutti i cittadini basato sulla ricezione di sms, un modello di comunicazione di allerta chiaro e univoco con azioni conseguenti ben definite e comprensibili a tutti, per creare nuova conoscenza e cultura della protezione civile, a partire dalle scuole.

Sono i temi affrontati stamani in un incontro tra il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e il Presidente nazionale Uncem Marco Bussone. All'indomani della tragedia di Civita e del torrente Raganello, in Calabria, Uncem ha posto nuovamente il tema della responsabilità per gli amministratori, a seguito di allerte non sempre chiare e comprensibili, ripetute per gli stessi territori molte volte in un mese, non ben comprese dai Sindaci che non hanno personale adeguato per intervenire. Borrelli ha illustrato alcuni nuovi modelli di prevenzione e diffusione delle informazioni e delle allerte che, unite a buoni piani di protezione civile, preservano i sindaci da errori e da possibili conseguenze anche penali in caso di criticità. "In perfetta sintonia - spiega Bussone - abbiamo condiviso la necessità di snellire i sistemi di allerta, rendendoli chiari per tutti, per tutti i cittadini, per turisti, per chi si trova anche per caso su un territorio. Scriveremo ai Comuni affinché i piani di protezione civile vengano aggiornati. Alcuni non li hanno. Devono essere fatti, come previsto dal nuovo Codice, sugli ambiti ottimali. Devono essere facilmente accessibili, non su server sotto le scrivanie degli uffici comunali, bensì su cloud della pubblica amministrazione. E devono avere dati georeferenziati. Come già in altre occasioni, chiederemo al Governo e al Parlamento di intervenire scomputare dal pareggio di bilancio i costi di piani e mezzi per la protezione civile, nonché per investimenti legati alla tutela e alla prevenzione di dissesto idrogeologico e altre calamità. Borrelli conosce benissimo le necessità dei Comuni e dei Sindaci. Uncem è a fianco del Dipartimento.

20/09/2018 15.55
Uncem Toscana


 
 


Met -Vai al contenuto