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Amicizia e sintonia di rapporti, nel segno della cultura e della solidarietà. Questo il legame forte tra Lituania e Toscana o meglio tra la comunità lituana presente sul territorio e la nostra regione. Un mosaico di relazioni capace di attraversare i millenni e di unire più di duemila chilometri, è stato sottolineato a palazzo del Pegaso, nel corso del convegno nazionale della comunità lituana in Italia “Costruire reti tra la Lituania e l’Italia”.

“Siamo felici di essere qui – ha esordito la presidente della Comunità lituana della Toscana, Asta Krisciunaiteé-Dantoni – non solo stiamo crescendo come comunità, ma anche nel tessuto dei rapporti con la Toscana, grazie all’attenzione delle Istituzioni e a tante iniziative dove non manca la partecipazione dei cittadini toscani”.

Come sottolineato dal console onorario della Repubblica di Lituania per la Toscana, Enrico Palasciano: “I rapporti tra Toscana e Lituania affondano le loro radici dai tempi di Cosimo dei Medici e da allora continuano nel nome della cultura, dell’arte, del turismo, della solidarietà”.

“Questa importante rete si deve al lavoro dell’amico Enrico, console onorario, che ha sviluppato le relazioni nel corso degli anni, come dimostra la partecipazione e lo spessore di questo convegno nazionale – ha affermato il presidente dell’Assemblea toscana, Eugenio Giani –. Con i Paesi Baltici che fanno da ponte col mondo dell’Est e grazie alla continua circolazione di popoli nel corso della storia, la Toscana ha stretto relazioni sempre più rilevanti con la Lituania, Paese dalla spiccata apertura internazionale e dalla grande vitalità”.

Oggi, venerdì 12 ottobre, nella prima giornata del convegno, i riflettori si sono accesi sui legami storici e culturali e sulla loro promozione; domani, sabato 13 ottobre, presso l’aula magna di Careggi, l’attenzione si concentrerà su un Forum di attualità: “Creiamo insieme la Lituania moderna qui”, attraverso le lezioni della storia per il presente, per una prospettiva europea, per la forza della Lituania nel mondo.