Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Pistoia
A Pistoia il convegno nazionale "da Borghi abbandonati a borghi ritrovati"
Venerdì 26 e sabato 27 ottobre, Palazzo Comunale, Piazza Duomo 1
Era il 20 marzo 2012 quando i nostri ‘fondatori’, sei in tutto, dettero vita davanti al notaio a quella che si rivelerà una storia più grande e impegnativa del previsto. Il numero zero delle attività risale forse al giorno dell’Epifania dell’anno 2007 e ad un luogo detto Tindouf, che sorge nel profondo sud del deserto algerino. Ci trovammo di fronte ad un numero imprecisato (tra 150.000 e 300.000) di rifugiati Sharawi che vivevano nel deserto senza acqua corrente né corrente elettrica e con 50 gradi di escursione termica fra il giorno e la notte. Così iniziamo a raccontare con la fotocamera quel mondo ai limiti del surreale. Il percorso che ci ha portato a presentare oggi questa iniziativa relativa ai borghi abbandonati è stato poi molto lungo, ricco, stimolante e piacevole. In questi 6 anni abbiamo dato alle stampe una decina di libri, sostenendo ricercatori e scrittori mossi dalla nostra stessa curiosità: quella di capire senza cercare di spiegare. Incuriosire e condividere sono gli obbiettivi della ‘9cento. Il primo vero banco di prova della neonata Associazione sono state le Ville Sbertoli, con il “carico di pazzia” che ne infradicia ancora le mura. Un’apertura emotivamente forte, molto forte. Poi i negozi del centro di Pistoia e della sua periferia, che stavano cessando l’attività, lavoro approdato a Milano ai margini della Piazza del Duomo. Siamo transitati poi tra l’ospedale del Ceppo e quello di San Jacopo; per le Croci della Passione; per la guerra e tanti disastri, naturali e non, arrivando oggi a parlare dei circa 1.000 paesi ormai disabitati. La ricerca si è svolta lungo 9 anni, i paesi fotografati circa 400. Insieme al “magone” nello stomaco, abbiamo avvertito anche il bisogno di raccontarli a chi non ne conosce nemmeno l’esistenza. Così nell’arco di un anno il convegno ha preso forma e nei giorni 26 e 27 ottobre esso affronterà, da più punti di vista, un fenomeno che, se non viene arrestato, farà scendere a valle interi paesi o li trasformerà in una metà turistica. Qualcuno parlerà del recupero di questi agglomerati che solo pochi anni or sono erano abitati, (le grida dei bambini e dall’abbaiare dei cani, la stufa da accendere e i panni lavati da stendere, …), qualcuno che lo farà con grande cognizione di causa e con grande amore. Il luogo di svolgimento è il più simbolico della nostra città, il Palazzo di Giano e attorno all’evento principale ci saranno antichi mestieri, canti, letteratura e poesia, fotografia, cinema fino anche al cibo di un tempo. La partecipazione al congresso è libera e gratuita. È possibile iscriversi direttamente nel luogo del convegno o tramite l’email dell’associazione: associazione9cento@gmail.com

16/10/2018 13.19
Comune di Pistoia


 
 


Met -Vai al contenuto