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Ufficio Stampa Associato del Chianti
La commissione consiliare congiunta del Comune di Barberino Val d' Elsa e di Tavarnelle Val di Pesa approva lo Statuto del Comune unico
Contenuti e strumenti contenuti nel documento approvato a maggioranza
I consiglieri comunali Francesco Grandi e Francesco Tomei: “il nuovo ente non avrà un capoluogo, le frazioni saranno tutte al centro”
Il Comune unico aumenterà gli strumenti di democrazia diretta dei cittadini e metterà al centro le frazioni. Nella nuova realtà istituzionale di Barberino Tavarnelle non ci sarà un capoluogo dichiarato ma tutti i borghi federati saranno sullo stesso piano giuridico. Sono questi alcuni degli aspetti contenuti nello Statuto di Barberino Tavarnelle nell'ipotesi della nascita del nuovo Comune unico. Nel documento che è stato approvato alcuni giorni fa dalla Commissione consiliare congiunta, organo presieduto dai presidenti Francesco Grandi e Francesco Tomei, appositamente istituito dai rispettivi Consigli comunali, sono delineate le caratteristiche che il nuovo ente potrà avere nel caso dell’istituzione di un’unica realtà amministrativa. I cittadini sono chiamati a rispondere alla domanda “siete favorevoli alla proposta di istituire il Comune di Barberino Tavarnelle” nell’ambito del quesito referendario, in programma l’11 e il 12 novembre.

Tra gli elementi più rilevanti la definizione delle sedi: quella istituzionale amministrativa posizionata a Barberino Val d'Elsa in via Cassia e quella legale e amministrativa identificata a Tavarnelle Val di Pesa in piazza Matteotti. Gli uffici saranno in entrambe le sedi. “La proposta di statuto – commentano i consiglieri comunali Francesco Tomei e Francesco Grandi - è strumento di garanzia e partecipazione dei cittadini, teniamo a precisare che le regole basilari del nuovo Comune sono già state elaborate per assicurare chiarezza e trasparenza”. Alcuni temi sono stati recepiti nel corso del ciclo di incontri aperti al pubblico, organizzato dalle commissioni e dalle amministrazioni comunali nelle frazioni nel corso della scorsa estate.

Lo Statuto del Comune di Barberino Tavarnelle dedica ampio spazio agli strumenti di partecipazione che potranno essere adottati a più livelli dalla popolazione invitata a prendere parte alla vita pubblica del territorio. “La proposta dello Statuto prevede – proseguono i consiglieri– che non ci sia un capoluogo ma una pluralità di centri; ogni frazione, il cui nome rimarrà inalterato, potrà dotarsi ad esempio di un proprio consiglio, volto a favorire la partecipazione e il decentramento; abbiamo lavorato anche alle consulte tecniche di settore, alle proposte di iniziativa popolare, spazi che riteniamo di partecipazione responsabile e attiva”.

Il consiglio di frazione è un organo di partecipazione territoriale finalizzato a valorizzare le specifiche istanze presenti sul territorio. Anche Tavarnelle e Barberino, configurandosi come frazioni del Comune unico, potranno dotarsi di un Consiglio di frazione. Il Consiglio Comunale potrà istituire consulte permanenti allo scopo di fornire all’amministrazione supporto tecnico e propositivo in vari settori di attività dell’ente. Per quanto riguarda le proposte di iniziativa popolare, i residenti nel Comune di Barberino Tavarnelle potranno presentare al Consiglio Comunale proposte per l’adozione di atti deliberativi nelle materie di competenza di tale organo.

Il nuovo Comune prevede inoltre l’istituto del referendum consultivo, propositivo o di indirizzo, e abrogativo allo scopo di consentire ai residenti che abbiano compiuto i diciotto anni di età di pronunciarsi in merito a programmi, progetti, interventi e provvedimenti, anche già adottati, in materie di esclusiva competenza comunale. Saranno un sindaco e cinque assessori a comporre la giunta comunale mentre sedici saranno i membri, insieme al sindaco e al presidente, che andranno a costituire il Consiglio comunale del comune riunificato. Lo statuto è stato varato a maggioranza, nessun voto contrario e voto unanime sulla denominazione del nuovo comune Barberino Tavarnelle. Inoltre il documento sarà pubblicato sulle reti civiche dei comuni per offrire ai cittadini la possibilità di proporre soluzioni e osservazioni che saranno valutate prima dell'approvazione definitiva da parte dei Consigli comunali. Il Comune unico si estenderà su una superficie complessiva pari a 122.98 Kmq e sarà caratterizzato da una densità demografica corrispondente a 12.173 abitanti.

24/10/2018 15.10
Ufficio Stampa Associato del Chianti


 
 


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