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Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Presentazione delle prime attività del progetto "Caleidoscopio Sguardi Cangianti"
E inaugurazione della mostra "Par l'errance" di Mohamed Keita
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Presentazione delle prime attività del progetto "Caleidoscopio. Sguardi Cangianti" e inaugurazione della mostra "Par l'errance" di Mohamed Keita

Nell'ambito del progetto Caleidoscopio martedì 27 novembre a partire dalle ore 10 avrà luogo al Centro Pecci di Prato la presentazione delle varie attività del progetto che si rivolge a giovani dai 18 ai 29 anni che non studiano e non lavorano. Il progetto prevede per loro attività pratiche di laboratorio e visite di esplorazione del territorio attraverso i linguaggi del contemporaneo, rendendoli protagonisti attivi della creatività. Saranno supportati da un artista-tutor loro pari, l'artista Mohamed Keita già nel primo laboratorio di martedì 28 novembre (dalle ore 14 alle ore 18) e mercoledì 29 (ore 10 -18) e dai giovani educatori del Centro Pecci e delle cooperative Il Cenacolo e Pane&Rose. Avranno inoltre l'opportunità di seguire workshop di approfondimento tenuti dai più grandi fotografi italiani sensibili ai temi della migrazione e della memoria. Il progetto si compone di vari moduli, a cui è possibile partecipare iscrivendosi ai singoli workshop, o seguendo l'intero percorso (novembre 2018 - giugno 2019). Per ulteriori informazioni e iscrizioni consultare il sito www.centropecci.it

Sempre in occasione di "Caleidoscopio.Sguardi Cangianti" martedì 27 novembre dalle ore 18.30 alle ore 20.00 sarà inaugurata al Centro Pecci la mostra fotografica di Mohamed Keita "Par l'errance.
Mohamed Keita caratterizza la sua pratica fotografica attraverso un’incessante esplorazione dell’ambiente urbano, condotta senza meta e con interesse per gli incontri imprevisti. Il suo sguardo è attento a ciò che è ai margini e che per questo spesso passa inosservato: persone e cose non integrate nel flusso veloce e produttivo della vita nella città, fermate in immagini acute, intense, a volte ironiche. Fuggito dalla Costa D'Avorio a soli 14 anni per sopravvivere alla guerra civile, Keita arriva a Roma che ne ha 17 e per i primi mesi vive in strada. Attraverso l’innato talento per la fotografia –scoperto con una macchinetta usa e getta- ha costruito parte della sua nuova identità. In mostra espone quattordici scatti recenti (2015-17), tutti realizzati a Roma, e nove appartenenti al suo primo ciclo di lavori, J’habite Termini (2011-13), che ritrae coloro che – come è accaduto allo stesso fotografo – vivono precariamente intorno alla principale stazione ferroviaria della capitale.

Caleidoscopio. Sguardi cangianti è un progetto realizzato da Associazione Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci e Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, in collaborazione con Comune di Prato, Cooperativa il Cenacolo, Cooperativa Pane e Rose, Fondazione Studio Marangoni, Associazione SEDICI e ECCOM, vincitore del bando Prendi Parte! Agire e pensare creativo ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’inclusione culturale dei giovani nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci - Prato
Martedì 27 novembre 2018
Programma delle iniziative
ore 10.00-13.00: presentazione delle attività
ore 14.00-18.00: laboratorio fotografico con l'artista Mohamed Keita
ore 18.30-20.00: inaugurazione della mostra "Par l'errance" di Mohamed Keita

26/11/2018 12.32
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci


 
 


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