MET

Venerdì prossimo, 30 novembre, si celebra la Festa della Toscana 2018 con un doppio appuntamento la mattina e la sera a Londa.
Si partirà alle 11,30 in Biblioteca Comunale con l’inaugurazione della statua “Papaveri alti alti” dell’artista Simone Scopetani. L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Desiderio da Settignano e dall’Associazione La Casa del Sole e della Luna, vuole celebrare il valore della pace nel centenario della fine della Grande Guerra. La scultura rappresenta un fiore che sboccia da una base di cemento e ha un alto contenuto simbolico: la vita che rinasce dalla morte, la forza della vita che continua, la natura che resiste e riprende i suoi spazi, la cultura che spacca il cemento dell'ignoranza che ingabbia l'uomo. “Papaveri alti alti” è un progetto culturale sostenuto dall’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve e che vede opere dallo stesso artista installate nei Comuni che ne fanno parte.
Nel pomeriggio invece, ci sarà l’esibizione di quello che è un vero e proprio fiore all’occhiello del comune di Londa. Alle 21 nella sala del Consiglio Comunale ci sarà il concerto del coro multietnico “Libere Voci dal Mondo” diretto da Edoardo Materassi. Il coro che è nato proprio a Londa, porterà un repertorio musicale che attraversa il mondo, con i canti della tradizione orale dei paesi di provenienza dei componenti.
I canti saranno intervallati dai racconti africani di Olivia, Marius e Koné.
“La musica e il canto sono linguaggi universali in cui l'essere umano riscopre la sua umanità – affermano il Sindaco di Londa Aleandro Murras e la Giunta - ; i sentimenti sono universali e accomunano uomini e donne al di sopra di confini, stati, continenti, religioni, gradi di istruzione e cultura. L'esperimento culturale e sociale del coro Libere Voci dal Mondo si sta per concludere – aggiungono - e noi sentiamo già la sua mancanza. Vorremmo trovare nuovi appigli e nuove forme per farlo continuare a vivere qui da noi”.