Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Asl Toscana Centro
Aids, 2500 i pazienti in trattamento nella Ausl Toscana centro. Ma calano i ricoveri nei reparti di malattie infettive
Domani test per l’Hiv in Sant’Ambrogio. Operatori Asl al Russel Newton a Scandicci
Logo
I medici infettivologici della Asl saranno presenti domani in piazza Sant’Ambrogio (dalle 19 alle 23) a Firenze per il “World Aids Day” organizzato, con il patrocinio dell’Ausl Toscana centro, dalle associazioni di volontariato che in occasione della Giornata mondiale dell’Aids, daranno la possibilità di eseguire il test per l’Hiv. La conoscenza del proprio stato sierologico rispetto all’infezione Hiv attraverso l’accesso al test, è uno strumento cruciale per porre fine all’Aids. Far conoscere il proprio stato e identificare il trattamento per non ammalarsi e per non contagiare, è l’obiettivo che si pongono anche i medici infettivologici che saranno in piazza domani per dare informazioni ma che si attiveranno anche per un’ immediata presa in carico delle persone che dovessero risultare “reattive” al test.

Nei quattro reparti di malattie infettive della Ausl Toscana centro i ricoveri di Aids sono fortemente ridotti e rappresentano il 15% dei ricoveri totali ordinari mentre sono prevalenti i pazienti in terapia, circa 2500, che sono seguiti ambulatorialmente o in progetti di assistenza domiciliare effettuata direttamente dai medici e dagli infermieri dei reparti di infettivologia, appositamente formati, e in collaborazione con le associazioni di volontariato e le case famiglia.

Negli ultimi anni nella nostra regione sono stati diagnosticati annualmente circa 80 casi di Aids conclamato e identificati circa 300 nuovi casi di sieropositività. Trecento persone, cioè, che ogni anno si scoprono positivi all’Hiv, che lo sono da anni e non lo sanno. Nel 2017 in Toscana è stata comunque registrata per la prima volta una diminuzione discreta delle nuove diagnosi di infezione, meno 60 rispetto all’anno precedente.

Se le nuove infezioni diagnosticate in ritardo sono legate a uomini, in prevalenza eterosessuali adulti, non cala l’attenzione nei confronti dei giovani: la Promozione alla Salute della Asl è presente nelle scuole con progetti mirati per gli studenti degli istituti superiori. Nell’anno scolastico 2017/2018 la Promozione della Salute ha incontrato 400 classi per un totale di 7527 studenti, 273 insegnanti e 116 genitori. Domani gli operatori della Asl saranno al Russel Newton di Scandicci per incontrare gli studenti mentre oggi al cinema Odeon hanno tenuto un’iniziativa con gli studenti dell’istituto di istruzione superiore Peano di Firenze.

30/11/2018 16.03
Asl Toscana Centro


 
 


Met -Vai al contenuto