MET

Sono in arrivo dalla Regione Toscana oltre 17.000 euro per gli studi di microzonazione sismica di 2° livello, grazie a una delibera della Giunta che ha approvato il terzo stralcio del Documento Operativo DOPS 2018.

In estate il Comune aveva inviato la propria manifestazione d’interesse ed era stato inserito tra gli enti con studi finanziabili. A fronte dei 17.000 euro circa concessi, l’Amministrazione Comunale investirà 5.000 euro di risorse proprie, così da poter avere uno studio di 2°livello dopo aver realizzato il 1° negli anni scorsi.

Per microzonazione sismica si intendono approfondimenti delle condizioni geologiche, geomorfologiche e geotecniche locali del sottosuolo capaci di alterare le caratteristiche del movimento sismico e generare amplificazioni o deformazioni permanenti. In sintesi, si individuano gli eventuali effetti di sito, vale a dire gli effetti sul terreno che rendono il luogo sulla superficie più o meno soggetto a danni da eventi sismici.

Studi del genere costituiscono uno degli aspetti principali della mitigazione dei terremoti, visto che permettono di misurare le risposte sismiche locali a seguito di sollecitazioni, individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale e le zone soggette a instabilità quali frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno.

Tali analisi forniscono informazioni utili per pianificare e orientare nuovi investimenti nelle varie aree, stabilire modalità di costruzione e interventi urbanistici e infrastrutturali.

“Siamo contenti di questo contributo regionale, che ci permetterà di approfondire maggiormente la conoscenza del nostro territorio ai fini della risposta sismica e quindi, concretamente, di pianificare gli interventi, le nuove costruzioni e quant’altro tenendo conto di maggiori informazioni sullo stato del sottosuolo. Volevamo questo passaggio per aumentare il livello di prevenzione e la sicurezza dei cittadini”, affermano il sindaco Alessandro Giunti e l’assessore a Lavori Pubblici e Protezione Civile Corrado Ceccarelli.