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Accademia di Belle Arti di Firenze
Martedì 22 gennaio l'Accademia di Belle Arti inaugura l'anno accademico
Cecilie Hollberg, Michelangelo Pistoletto, Mina Gregori e il costumista fiorentino Massimo Cantini Parrini saranno nominati accademici d'onore
Martedì 22 gennaio, ore 10, presso la Sala del Cenacolo dell'Accademia di Belle Arti sarà dato il via ufficiale all'anno accademico 2018/2019 con la nomina di quattro nuovi accademici d'onore e il primo professore emerito nella storia dell'Accademia. La giornata sarà aperta anche al pubblico esterno.

Programma della giornata:

ore 10.00 - Concerto inaugurale a cura del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze

ore 10.30 - Saluti istituzionali del Presidente Carlo Sisi e del Direttore Claudio Rocca

ore 11.15 - Nomina di Eugenio Cecioni a professore emerito

ore 11.30 - Omaggio a Luciano Modica

ore 11.45 - Nomina degli accademici d’onore
Eugenio Cecioni è stato docente e direttore dell'Accademia dal 2014 al 2017, mentre il prof. Luciano Modica ha rivestito il ruolo di Presidente dell'Istituzione dal 2012 al 2018.

Per l’anno accademico 2018/2019 il titolo di accademico d’onore sarà riconosciuto a:

Mina Gregori, storica dell’arte che con la sua rigorosa attività di studio ha saputo riportare nella giusta dimensione critica artisti e correnti artistiche. Tra i suoi studi più importanti si ricordano quelli su Caravaggio, sulla pittura lombarda e sul Seicento fiorentino.

Cecilie Hollberg, direttrice del Museo Galleria dell’Accademia per la cura dimostrata nella tutela e nella promozione del patrimonio artistico di uno dei poli culturali più importanti e apprezzati al mondo e per l’impegno profuso nel rinnovato dialogo con la nostra istituzione.

Massimo Cantini Parrini, costumista fiorentino, che si è distinto per la sua professionalità in campo artistico al fianco di registi di levatura internazionale. Attività che gli è valsa tre David di Donatello, e il titolo di miglior costumista nell’edizione 2018 dell’European Film Awards per il film “Dogman” di Matteo Garrone.

Michelangelo Pistoletto, per la sua carriera di artista a tutto campo che lo ha visto protagonista di alcuni dei momenti artistici più importanti dal dopoguerra a oggi. Per l’impegno profuso nel cercare l’interazione fra arte e società che lo ha portato alla costituzione di Cittadellarte, al progetto UNIDEE e al progetto Terzo Paradiso, in una rivalutazione etica del ruolo dell’arte.

18/01/2019 17.00
Accademia di Belle Arti di Firenze


 
 


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