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Uncem
Testo unico degli Enti Locali, Uncem: nostro impegno per valorizzare impegno dei comuni e dell'associazionismo. Al centro del lavoro vi sia la riduzione delle sperequazioni territoriali
Dare certezze al sistema delle Autonomie del Paese, ma soprattutto a limitare le sperequazioni territoriali nel riscrivere il unico degli Enti locali
"Qualsiasi impegno politico con la volontà di riscrivere tutto o in parte il Testo unico degli Enti locali deve essere mirato a dare certezze al sistema delle Autonomie del Paese, ma soprattutto a limitare le sperequazioni territoriali che oggi esistono tra parti diverse dell'Italia, ma anche all'interno di distretti territoriali e tra porzioni delle regioni apparentemente omogenee. Mi riferisco ad esempio ai gap tra aree urbane e rurali, a cosa sono e cosa saranno i territori appenninici e alpini, a vecchie e nuove povertà, a sistemi di erogazione di servizi pubblici da efficientare, a opportunità di sviluppo economico da garantire con fiscalità locale peculiare, alle risposte che il sistema di Enti deve dare su climate change e grandi sfide contemporanee".

Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem, in merito al tavolo avviato in sede di Conferenza Stato-Città dal Sottosegretario Candiani, per una revisione del Tuel, la legge 267 del 2000. "Negli ultimi anni, quasi due decenni, abbiamo visto una produzione normativa non armonica, sia a livello statale, sia regionale, e non chiara, non definita e senza dialogo adeguato - prosegue il Presidente Uncem -. Le regole ordinamentali inserite in leggi finanziarie hanno minato un vero ripensamento delle Autonomie e dell'autonomia, a partire dalle Regioni. Sull'associazionismo, ogni regione ha plasmato la sua regola, ha prodotto il suo sistema, senza tener conto dell'unità del Paese, di una regolazione sistemica. Le specificità ritengo non debbano compromettere l'unitarietà. Non ci sono particolari pregiudizi, consolidate o pietrificate idee rispetto a ruoli e funzioni di regioni, province, comuni, forme associative. Siamo pronti a ragionare con menti aperte e anche valide esperienze. Costruire un moderno sistema di autonomie vuol dire dare al Paese i modelli di intervento e rappresentanza dei territori riconoscendone differenze e attuali sperequazioni. Siamo pronti a fare la nostra parte in un sano e impegnativo dialogo con Governo e Parlamento, oltre che con le Regioni e tutti gli Enti locali".

14/02/2019 13.30
Uncem Toscana


 
 


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