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Alia Spa Servizi Ambientali Multiutility Toscana
Alia. Gestione dei rifiuti ed energie rinnovabili
I risultati del progetto Bio2energy realizzato con partenariato tra imprese piccole e grandi, enti istituzionali ed Università
“Dai diamanti non nasce niente” cantava Fabrizio De Andrè. Dai rifiuti da cucina – il cosiddetto umido – è possibile produrre energia rinnovabile. E’ quanto sostengono i ricercatori del progetto “Bio2energy” realizzato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale, Pin Polo Universitario "Città di Prato", CNR ICCOM, che sarà presentato venerdì 15 febbraio in rettorato (Aula magna, Piazza San Marco, 4 - ore 9.30). Il progetto condotto nell’ambito di un progetto FAR FAS, finanziato dalla Regione Toscana con 3 milioni di euro, è stato coordinato da SeaRisorse, in collaborazione con Alia S.p.A. e Cavalzani Inox.

L’appuntamento “Bioeconomia: un nuovo modello di economia circolare” sarà introdotto dal prorettore alle relazioni internazionali Giorgia Giovannetti. Interventi come da programma.

Nel corso dell’incontro, gli studiosi presenteranno un modello replicabile per il trattamento di rifiuti in grado di produrre biometano e bioidrogeno dalla sinergia tra materiale organico (proveniente dalla raccolta differenziata) e i fanghi di depurazione (provenienti da impianti di depurazione dell’acqua), attraverso un processo che si definisce di codigestione anaerobica: in assenza di ossigeno, cioè, si ottiene la degradazione del materiale organico e la produzione di biogas.

I ricercatori illustreranno inoltre come i residui di questo processo possano essere utilizzati come fertilizzanti naturali per l’agricoltura, potenzialmente utilizzabili in sostituzione dei prodotti chimici convenzionali.

14/02/2019 14.53
Alia Spa - Servizi Ambientali


 
 


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