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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Esplosione Bancomat a Marcialla
Inagibile soltanto la sede della banca
La scorsa notte, verso le ore 02.30, in localita’ Marcialla, piazza Brandi, ignoti, mediante l’utilizzo di esplosivo artigianale, hanno fatto esplodere lo sportello atm della filiale dell’istituto di credito "Banca Cambiano 1884". L’esplosione ha causato lievi danni alle abitazioni vicine. Sul posto, oltre ai Carabinieri della Compagnia di Scandicci, sono intervenuti per i rilievi personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale ed i VV.FF. di Castelfiorentino che hanno dichiarato inagibile soltanto la sede della banca. Danni strutturali e somma asportata da quantificare.

Montelupo Fiorentino: arresto per maltrattamenti in famiglia

I carabinieri della Stazione di Montelupo Fiorentino hanno arrestato Z.E., 38enne georgiano residente ad Empoli per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, furto e rapina nei confronti della ex moglie, georgiana di 48 anni, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Firenze (Dott. Pezzuti) su richiesta del Pubblico Ministero (Sost.Proc.
Dott.ssa Giunti).
La relazione tra i due era iniziata nel 2011 e, mentre lei lavorava in Italia come badante, lui era rimasto in Georgia finché, nel 2017, si era trasferito in Italia dando inizio all’incubo della donna. I maltrattamenti erano iniziati proprio nel novembre 2017 quando l’uomo aveva cominciato ad offendere quotidianamente la moglie, umiliandola e minacciandola anche con un coltello. In diverse occasioni la donna era stata anche picchiata e colpita con calci, schiaffi e pugni venendo trascinata molto spesso per i capelli.
L’uomo, possessivo e violento, più volte si era presentato presso l’abitazione dove la moglie lavorava minacciandola e offendendola: in un'occasione (dicembre 2018) mentre stava andando verso la stazione di Montelupo l’aveva anche aggredita e, dopo averla colpita e strattonata per i capelli, le aveva sottratto il telefono svuotandole poi addosso una bottiglia d’acqua. Quindi l’aveva condotta presso l’abitazione dove lavorava e lì le aveva sottratto anche il tablet, prima di allontanarsi. In quell’occasione era intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che aveva convinto la donna a denunciare la sua situazione. Lo stesso giorno la donna era stata accompagnata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Empoli e il marito, venuto a conoscenza della situazione, si era recato là con un coltello, poi rinvenuto dalla pattuglia dei Carabinieri allertati proprio dalla donna.
Quindi il racconto di tutte le violenze (anche sessuali) e minacce che aveva subito nel tempo e che avevano minato la serenità della donna, costretta a vivere in un continuo stato di paura, esasperazione, prostrazione ed angoscia. Nei giorni successivi alla denuncia l’uomo l’aveva continuata a tormentare e minacciare in ogni modo.
Il Pubblico Ministero, sulla base di quanto ricostruito dai militari, ha quindi richiesto al GIP un’idonea misura cautelare per fermare l’uomo e, ieri sera, il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Montelupo Fiorentino: Z.E. è stato tradotto presso il carcere di Sollicciano dopo essere stato rintracciato ed arrestato ad Empoli, nei pressi della Stazione Ferroviaria

FIRENZE: I CARABINIERI DI OLTRARNO ARRESTANO SPACCIATORE DESTINATARIO DI MISURA CAUTELARE IN CARCERE
Nella giornata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Oltrarno hanno proceduto all’arresto di un 25enne del Gambia, destinatario di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa a suo carico dal Tribunale di Firenze, per aver violato il divieto di dimora nella città di Firenze, inflittagli lo scorso 7 febbraio, a seguito di arresto per spaccio operato dagli stessi Carabinieri. Il giovane trasgressore è stato notato da una pattuglia in abiti civili a bordo della tramvia che da piazza Paolo Uccello lo ha trasportato sino alla stazione di Santa Maria Novella. Pedinato, è stato fermato e condotto in caserma per la contestazione della violazione appena commessa e per la conseguente traduzione al carcere di Sollicciano

20/02/2019 12.34
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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