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Ordine degli Architetti
“Nuove scuole Meucci e Galilei, l'occasione per un concorso di progettazione”
“Le premesse ci sono tutte: una giuria qualificata potrebbe scegliere il miglior progetto rispettando il budget e le esigenze degli studenti, per dare alla città due scuole di alto livello. L’Ordine degli Architetti è pronto a mettere a disposizione del Comune la piattaforma concorsuale: auspichiamo che si possa partire il prima possibile”
“Ecco l'occasione per il Comune di Firenze di poter fare un’operazione di alto valore sociale, culturale e programmatico e annoverarsi così tra le amministrazioni più virtuose: la realizzazione delle nuove scuole Meucci e Galilei. Secondo le parole del sindaco riportate dalla stampa, la gara per l’affidamento dei lavori partirà nel 2020, e c’è anche la volontà di fare un percorso partecipativo con gli studenti.

Le premesse per fare un concorso di progettazione internazionale ci sono quindi tutte: addirittura, non sembrerebbe nemmeno necessario chiedere al sindaco di fare questo concorso, dal momento che dalle sue affermazioni sembrerebbe essere già nell'ordine delle idee di indirlo. Ricordiamo che un concorso serve per far scegliere il miglior progetto a una giuria qualificata, che rispettando il budget stanziato, le esigenze della popolazione scolastica e del Comune stesso e quanto emergerà dall’auspicata fase partecipativa, potrà dare alla città queste due scuole di alto livello che si merita.

L’Ordine degli Architetti è pronto a fare la sua parte, a mettere a disposizione del Comune la piattaforma per la gestione del concorso oltre a dare il proprio contributo basato sull’esperienza maturata direttamente sul campo. La piattaforma informatica garantisce anonimato, trasparenza e tempi veloci. Quello che l’Ordine propone è un concorso in due gradi che permetterebbe a una platea di centinaia di progettisti di produrre la prima idea di massima e poi, nel totale anonimato, le cinque migliori idee selezionate verrebbero fatte approfondire ai rispettivi progettisti, per selezionare infine il vincitore, sulla base della qualità del progetto riconosciuta dalla giuria. Una qualità verificata dal confronto virtuoso con altri progettisti, a differenza di quello che potrebbe offrire un singolo progettista, interno o esterno al Comune.

Ci sembra tutto pronto, insomma: auspichiamo di avere a breve una risposta da parte del Comune per poter partire il prima possibile nell’interesse della città, degli studenti e delle famiglie, per avere il progetto in tempo per indire la gara di affidamento dei lavori”.

29/03/2019 11.29
Ordine degli Architetti di Firenze


 
 


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