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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Carabinieri. Un arresto per atti persecutori a Castelfiorentino
Arrestato A.E., marocchino di 37 anni, pregiudicato, disoccupato, irregolare per stalking nei confronti della ex fidanzata. A Firenze individuati gli autori di una rapina in abitazione zona Gavinana
Ieri sera la pattuglia della stazione è stata contattata dalla vittima, di 35 anni, perché il suo ex fidanzato si era introdotto, previa forzatura del portone d’ingresso, all’interno della sua abitazione. Poiché non era la prima volta che veniva richiesto l’intervento dalla donna, i militari si sono immediatamente recati presso l’abitazione e hanno bloccato l’uomo mentre stava fuggendo dal balcone dell’appartamento situato al primo piano di una palazzina. All’interno della casa vi erano anche la figlia minore e l’ex marito.
La donna ha raccontato che il marocchino, nella mattinata, l’aveva chiamata e minacciata telefonicamente, e la sera aveva forzato la porta d’ingresso e si era quindi introdotto nell’abitazione, minacciandola poiché non voleva che la donna avesse una relazione con altro uomo.
Già nei giorni scorsi c’era stato un intervento analogo in quanto lo stalker si era introdotto nuovamente nell’abitazione e aveva minacciato la donna, per lo stesso motivo, con un coltello da cucina prima di allontanarsi per l’arrivo dei carabinieri.
Ieri sera è stato però bloccato e arrestato per atti persecutori e violazione di domicilio. L’uomo è stato tradotto in carcere a Sollicciano

FIRENZE – ZONA GAVINANA - INDIVIDUATI GLI AUTORI DI UNA RAPINA IN ABITAZIONE.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Firenze Oltrarno hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Firenze (Dott.ssa Antonella Zatini) su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo toscano (P.M. Dott. Gianni Tei), a carico di un 45enne georgiano, ritenuto responsabile di rapina in abitazione e lesioni personali in concorso.
Lo scorso 26 ottobre, infatti, due uomini si erano introdotti all’interno di un appartamento al terzo piano di un palazzo in via Carlo D’Angiò, venendo ivi sorpresi dalla proprietaria, prematuramente rincasata, la quale subiva percosse da parte dei due soggetti, che così si assicuravano la fuga. Nella circostanza venivano asportati denaro e gioielli per un valore complessivo di 22.000 Euro circa e la vittima, ricorsa alle cure mediche, subiva lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. All’esito delle indagini immediatamente attivate, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Oltrarno individuavano in sede di sopralluogo un biglietto ATAF, non utilizzato dalla vittima, grazie al quale riuscivano a ricostruire il percorso degli utilizzatori, acquisendo le relative immagini delle telecamere di videosorveglianza. Gli uomini così immortalati venivano riconosciuti dalla vittima quali autori della rapina. Ulteriori attività consentivano di recuperare parte della refurtiva, restituita alla legittima proprietaria, in Reggio Emilia.
L’arrestato era già detenuto, per analoghi fatti reato, presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano, mentre il complice, momentaneamente irreperibile, è tuttora ricercato.

05/04/2019 10.59
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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